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50 sfumature: “La regista litiga con E. L. James, non si occuperà più dei sequel”

Secondo quanto riportato da “The Sun”, Sam Taylor-Johnson e l’autrice della trilogia E. L. James avrebbero litigato per via delle scene di sesso presenti nel film, addirittura si odierebbero. La scrittrice avrebbe voluto una narrazione più fedele al libro e contenuti molto più spinti. La regista, dunque, avrebbe deciso di lasciare l’incarico e di non occuparsi dei due sequel previsti per “50 sfumature di grigio”.
A cura di D.S.
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"50 sfumature di grigio" ha ottenuto un ottimo riscontro al botteghino. Nel mondo, il film ha già incassato 240 milioni di dollari; in Italia si parla di 8 milioni e mezzo di euro. I risultati da capogiro, però, non sarebbero bastati a creare armonia nel gruppo di persone che hanno realizzato il film.

Nelle ultime ore, si sta parlando molto di una forte lite tra la regista e l'autrice della trilogia E.L. James. Secondo quanto riportato da The Sun, Sam Taylor-Johnson avrebbe addirittura minacciato di non occuparsi più dei due sequel previsti per il film. Una fonte ha dichiarato:

"Sam non tornerà per i sequel di 50 sfumature di grigio. Vuole tirarsene fuori e la Universal sa che questa è la giusta decisione".

Poi ha spiegato:

"La sua relazione con Erika (la scrittrice, ndr) è diventata dannosa. Si odiano e ciascuna delle due incolpa l'altra per i problemi del film".

Il motivo del contendere sarebbero le scene di sesso.

"Le più grosse liti erano sulle scene di sesso presenti nel film. Erika voleva che il film fosse fedele alla trama del libro e molto più esplicito".

Di parere contrario la regista, che invece voleva che "50 sfumature di grigio" risultasse qualcosa di più di una semplice raccolta di scene di sesso. Raggiunto dal The Sun, un portavoce di 50 sfumature si è limitato a precisare:

"La Universal non ha ancora annunciato nulla che riguardi i sequel".

Nelle scorse settimane, però, la stessa Sam Taylor-Johnson aveva confessato al magazine Porter di essersi scontrata spesso con la scrittrice della trilogia:

"Certo che abbiamo discusso, ma erano liti creative e le abbiamo risolte. Tutto stava nel trovare la giusta via di mezzo tra noi, soddisfando la visione che ha espresso nel libro e il mio bisogno di visualizzarla sullo schermo".

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