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Addio ad Andrew Lesnie, il direttore della fotografia de “Il Signore degli Anelli”

È morto a 59 anni l’australiano Andrew Lesnie, il direttore della fotografia della saga de ‘Il Signore degli Anelli’ che vinse l’Oscar per ‘La compagnia dell’anello’ nel 2002 ed Hollywood piange così un grandissimo artista. Peter Jackson: “Non riesco a credere che non riuscirò più sentirlo ridere”.
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Hollywood piomba nella tristezza quando apprende della morte improvvisa di Andrew Lesnie, 59 anni e direttore della fotografia dell'intera saga de "Il Signore degli Anelli" e de "Lo Hobbit" e che vinse l'Oscar nel 2002 per "La compagnia dell'anello". Colpito da un infarto, era nato a Sydney ed aveva da sempre collaborato con il regista neozelandese Peter Jackson per tutti e sei i film tratti dalla saga letteraria di Tolkien, "Il Signore degli Anelli" e "Lo Hobbit". Il regista lo aveva voluto anche per "King Kong" nel 2005 e per "Amabili Resti" nel 2009. Aveva lavorato anche alla fotografia per "Io sono Leggenda" nel 2007 e per "L'alba del pianeta delle scimmie" nel 2011. Il suo ultimo lavoro era stato "The Water Diviner" per la regia di Russell Crowe, uscito nelle sale a gennaio 2015. Proprio l'ex "gladiatore" lo ricorda così su Twitter: "Se ne va il genio delle luci, il maestro. Sono affranto". 

La persona che ha probabilmente perso anche più di un amico resta però Peter Jackson, che ha lasciato questo messaggio:

Andrew è una parte insostituibile della mia famiglia e sono davvero incredulo per il fatto che non potrò mai più sentirlo ridere, né beneficiare della sua saggezza.

Anche Ian McKellen, l'attore che nella saga interpreta Gandalf il Grigio, lo ha ricordato con affetto su Facebook:

Ci siamo conosciuti il primo giorno di riprese de "Il signore degli anelli", 15 anni fa. Andrew era un indispensabile direttore della fotografia che ha lavorato, nel vero senso della parola, nel cuore del team creativo di Peter Jackson. Era un maestro delle nuove tecnologie, il suo climax lo ha raggiunto con il primo film in 3D de Lo Hobbit, ma la sua maestria era ispirata come quella di un pittore che dipinge a olio e che cattura la luce, diffondendola sui paesaggi domestici e selvatici, sui volti degli attori. Se vi è piaciuto l'aspetto della Terra di mezzo, sappiate che non sarebbe potuta essere stata così senza l'esperienza di Andrew. Un lavoro che gli costò molto, impossibile da capire perché era sempre allegro sul set. Mai un lamento, in un set pieno di spifferi. Era amabile. Ed insostituibile.

Andrew Lesnie lascia moglie e due figli.

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