Al via i “Feminist Porn Awards”, gli Oscar per il piacere delle donne
Del mondo del cinema hard se ne fa un gran parlare, e in Canada e negli States sono molto in voga anche gli awards dedicati al settore. Premi ad hoc che comprendono tutte le specialità dei film a luci rosse, ce n'è per tutti i gusti. Ma com'è noto il cinema hard è spesso intriso di un maschilismo di fondo, fatto da maschi per i maschi, badando poco o niente al piacere e ai gusti delle signore. Non è difficile percepire in uno dei migliaia di video hard che girano in rete che spesso la donna è trattata come un mero oggetto sessuale, e il suo piacere viene relegato ad un orgasmo spesso a comando, che ha ben poco di veritiero.
Ebbene d'oltreoceano arriva un'inversione di tendenza con il cinema hard femminista che oggi ha la sua massima espressione nei "Feminist Porn Awards" i premi del porno tutto al femminile. Un'idea nata dalla pornoattivista Carlyle Jansen, nata inizialmente con un sexy shop dedicato solo alle donne, "Good for her". L'ideatrice spiega semplicemente che "sui siti come Youporn un click su tre è di una donna". Alle donne il porno piace ma "il punto di vista è quasi sempre maschile, le attrici sono sfruttate quasi come prostitute". Il 2013 è l'ottavo anno consecutivo dei Feminist Porn Awards, inizialmente nato come cineforum all'interno del sexy show "Good for her"; ma negli anni gli Oscar del porno femminile sono diventati un vero e proprio evento.
Si terranno dal 4 al 6 aprile a Toronto in Canada, e saranno presentati dalla sessuologa attivista Carol Queen. Le nomination spaziano tra i vari settori e ce n'è per tutti i gusti: Film etero più sexy, Film gay più sexy, Film dell'Anno, Maestrina sexy più porca, Corto più sexy, Cast più "deliziosamente diverso", e così via. I film sono al femminile soprattutto nella regia; spiccano nomi di registe come Nica Noelle, Tara Indiana, Viv Thomas e così via. Non mancherà anche il premio per il miglior sito dedicato, con 14 nominati in lizza. Nei film hard dedicati alle donne anche gli orgasmi sono veri; a differenza dell'hard tradizionale nel genere porno femminista il piacere della donna è al primo posto e non ci sono orgasmi finti.