61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Anna Falchi: i 45 anni del sex symbol tra moda, calendari, tv e cinema

Uno dei più grandi sex symbol degli anni ’90 e 2000 compie 45 anni. Anna Falchi, protagonista di calendari, fiction e commedie di successo, col tempo ha dimostrato di non essere solo una bambola da ammirare, ma di avere anche talento, senso dell’umorismo e grande carattere.
A cura di Ciro Brandi
61 CONDIVISIONI
Immagine

Una delle donne dello spettacolo più sexy e sensuali degli anni ’90 e 2000, il 22 aprile compie 45 anni. Protagonista di calendari, fiction, commedie per il grande schermo e presentatrice del Festival di Sanremo e di vari programmi tv, la conturbante Anna Falchi ha sempre dimostrato, però, di non essere solo una bambola, ma si è data da fare per imporsi in tutti gli ambiti.

Miss Italia, lo spot con Fellini e “Dellamorte Dellamore”

La Falchi è nata a Tampere, in Finlandia, ma a soli 6 anni già si è trasferita nel nostro paese. Nel 1989, inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo classificandosi seconda a Miss Italia e facendo sua la fascia di Miss Cinema. Successivamente, Federico Fellini la dirige in uno spot per una nota banca e gira il video della hit “Due”, di Raf. Il primo film sul grande schermo è “Nel continente nero”(1993), di Marco Risi, con Diego Abatantuono e compare anche in “Casa Vianello”. Nel 1994, diventa celebre presso il grande pubblico grazie alla miniserie “Desideria e l’anello del drago”, di Lamberto Bava e alle commedie per il cinema “S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa”, di Carlo Vanzina; “Miracolo italiano”, di Enrico Oldoini; “C’è Kim Novak al telefono”, di Riki Roseo e al cult “Dellamorte Dellamore”, di Michele Soavi, dove recita accanto a Rupert Everett.

 I calendari, il Festival di Sanremo e  “La principessa e il povero”

Nel 1995, Maurizio Nichetti la vuole per il film “Palla di neve”, ma la Falchi gira anche “Celluloide”, del grande Carlo Lizzani e “Giovani e belli”(1996), diretto da Dino Risi e conduce il Festival di Sanremo, con Pippo Baudo e Claudia Koll. Nello stesso periodo, intreccia una romantica relazione con lo showman Fiorello, riempiendo le copertine dei settimanali di gossip e facendo impazzire i paparazzi. Lamberto Bava, invece, la chiama per la miniserie fiabesca “La principessa e il povero”(1997), ma il suo genere è la nuova commedia all’italiana e, così, l’attrice gira, a ruota “Paparazzi”(1998), “Body Guards – Guardie del corpo”(2000). Nel 1999, conduce anche un’edizione di “Domenica In”, con Magalli e Tullio Solenghi ed è protagonista di vari calendari per Max e Maxim, che vanno letteralmente a ruba.

“Ballando con le Stelle” e le ultime commedie

Agli inizi del Duemila, la Falchi è anche a teatro con lo spettacolo “Se devi dire una bugia dilla grossa” ed è al cinema con le commedie “Operazione Rosmarino”(2001), di Alessandra Populin e “Nessun messaggio in segreteria”(2005), di Paolo Genovese e Luca Miniero. Nello stesso anno, con suo fratello Sauro, fonda la società “A-Movies Production” mentre, nel 2007, la vediamo gareggiare a “Ballando con le Stelle”. L’anno dopo, è con Lino Banfi ne “L’allenatore nel pallone 2” e in “Un’estate al mare”, di Carlo Vanzina. Sergio Rubini la vuole ne “L’uomo nero”(2009), con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, mentre gli ultimi film in cui l’abbiamo vista sono: “Box Office 3D”(2011), di e con Ezio Greggio; “Roma nuda”(2013), diretto da Giuseppe Ferrara , “I milionari”(2013), per la regia di Alessandro Piva e “Oggi a te… domani a me”(2016), di Marco Limberti.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views