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Boldi: “De Sica mi manca. Tra noi nessuna lite, solo una separazione professionale”

Massimo Boldi ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’. L’attore è tornato a parlare del suo rapporto con Christian De Sica. Inoltre, ha svelato che l’agente di Luke Perry avrebbe voluto lanciarlo in America ma, a suo dire, De Laurentiis l’avrebbe bloccato.
A cura di Daniela Seclì
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Massimo Boldi si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al programma di Radio1, ‘Un giorno da pecora'. L'attore si prepara a tornare al cinema. Dall'1 dicembre, infatti, arriverà nelle sale il film ‘Un Natale al Sud‘.

Nel corso della chiacchierata, è tornato a parlare di quel rapporto professionale con Christian De Sica, ormai interrotto da tempo. Ha chiarito che tra loro non c'è stata alcuna lite.

"Il comico italiano che mi fa ridere di più è Christian De Sica. Se abbiamo litigato? Ma chi l'ha detto? Sono bazzecole. Il nostro sodalizio si è rotto ma cosa vuol dire? Ci sono persone che rimangono insieme per tutta la vita e poi si separano. Ci siamo separati professionalmente. Umanamente mi manca, professionalmente forse, non lo so. Ancora un film insieme? Meglio che non ne parliamo, ormai sono discorsi buttati al vento. Non lo so, ma ormai sono dieci anni che ci siamo separati e ancora parliamo questa cosa?"

Massimo Boldi: "Mi sono iscritto a Tinder e ho ricevuto richieste terribili"

Mentre lavorava al film ‘Un Natale al Sud‘, l'attore ha approfondito la conoscenza del mondo dei social e delle applicazioni disponibili per i cuori solitari. Così si è imbattuto in Tinder. L'esperienza, però, non è stata delle migliori:

"Quando abbiamo pensato al film, mi sono iscritto a Tinder. Dopo due ore mi sono dovuto cancellare. Sono arrivate delle richieste terribili, di tutti i tipi: donne, ma anche uomini, che mi volevano incontrare".

Boldi: "Per De Laurentiis, rifiutai la possibilità di fare carriera in America"

Infine, Massimo Boldi ha raccontato l'unico rimpianto che ha caratterizzato il suo percorso professionale: "C'è solo una cosa che mi sarebbe piaciuta fare e risale al 1995. Quell'anno feci Vacanze di Natale '95 con Luke Perry. Sul set, il suo agente americano venne a dirmi che voleva rappresentarmi per gli Stati Uniti. Io gli risposi che non parlavo inglese e lui mi rispose che non volevano la mia voce ma la mai faccia. Dietro di me, però, avevo il mastino napoletano, De Laurentiis, che mi bloccò e mi disse: ‘Gli americani so' tutti caz*oni'. In America, mi sarebbe piaciuto fare un film per la Disney, che sarebbe stato straordinario".

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