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Caso Ruby e battuta sui gay di Berlusconi: Julianne Moore vs il premier

Al Festival di Roma Julianne Moore risponde duramente alla battuta di Berlusconi sui gay e accompagna la presentazione del suo nuovo film “I ragazzi stanno tutti bene”.
A cura di Fernanda Pica
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julianne moore vs silvio berlusconi

Alla luce dello scandalo sul Bunga Bunga sollevato dalla 18enne marocchina Ruby Rubacuori, Berlusconi dichiara: "Meglio essere appassionato di belle ragazze che gay", destando ancora mille polemiche.

Dal Festival del film di Roma giunge la replica all'infelice battuta del premier da parte dell'attrice Julianne Moore che risponde: "Una frase del genere è un peccato, un’espressione idiota, arcaica e imbarazzante. Viviamo in un’epoca in cui si è chiarito che l’orientamento sessuale della persona dipende dalla biologia, sappiamo quanti grandi personaggi omosessuali ci sono stati nella storia: ognuno è quello che è".

Julianne Moore è al Festival di Roma per ricevere il Premio Marc’Aurelio all’attore e ha presentato il film fuori concorso "I ragazzi stanno tutti bene" girato dalla regista Lisa Cholodenko. La pellicola narra le vicende di una coppia alle prese con i problemi dei due figli adolescenti. Potrebbe essere una storia come tante altre, se non fosse che la coppia in questione sia formata da due donne, Julianne Moore e Annette Bening. I loro figli sono nati grazie allo sperma di un misterioso donatore che fa il suo ingresso nella loro famiglia quando la figlia, raggiunta la maggiore età, decide conoscerne l’identità del suo padre biologico.

Fernanda Pica

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