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Drew Barrymore, la bimba prodigio di “E.T. – L’extra-terrestre” compie 40 anni

La bella attrice conquistò Steven Spielberg, nel 1982, che la volle fortemente nel cult “E.T. – L’extraterrestre”. Oggi, Drew Barrymore compie 40 anni e ha alle spalle più di 50 film, è un’apprezzata doppiatrice, produttrice e anche regista.
A cura di Ciro Brandi
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Drew Barrymore è il simbolo perfetto della bambina prodigio. Nata in una delle più importanti dinastie di attori di Hollywood, a soli 3 anni recita nel film TV “Suddenly, Love”, invece a 5 anni esordisce al cinema con “Stati di allucinazione” di Ken Russell. Il ruolo che, però, la fece conoscere al grande pubblico e alla critica fu quello della piccola Gertie, in “E.T. – L’extra-terrestre”, il film cult diretto da Steven Spielberg, del 1982. Oggi, 22 febbraio, la bella attrice compie 40 anni e ha già girato più di 50 film, preso parte a svariate produzioni televisive ed è anche un’apprezzata doppiatrice e regista di videoclip.

Il successo di “E.T. – L’extra-terrestre”, le dipendenze e la rinascita

Drew Blyth Barrymore nasce a culver city il 22 febbraio 1975. Il padre è l'attore John Drew Barrymore e la mamma un'aspirante attrice, Jaid Barrymore. I due, però, divorziano nel 1984, quando lei ha nove anni. Il nome Drew le è stato dato per ricordare quello della bisnonna, l'attrice Georgiana Drew, mentre il nome Blyth era il cognome originale della dinastia fondata dal suo bisnonno, Maurice Barrymore. Il primissimo lavoro della Barrymore è stato una pubblicità di cibo in scatola per cani, a soli 11 mesi. Come dicevamo all’inizio, il ruolo in “E.T. – L’extra-terrestre” diede la spinta propulsiva all’allora piccolissima attrice, facendole vincere anche lo Young Artist Awards 1983 come Miglior giovane attrice non protagonista. Gli anni successivi a quel successo, però, sono stati notoriamente devastanti. La Barrymore, tra gli 11 e i 12 anni già fumava marijuana e a 13 sniffava cocaina. A 14 anni tentò il suicidio e fu ricoverata due volte. Pur disintossicandosi, continuò a mantenere un'immagine di "bad girl", e la sfruttò per diventare un sex symbol quando negli anni ‘90 riprese la sua carriera cinematografica interpretando una teenager seduttrice e mortale in “La mia peggiore amica” e posò nuda sul numero di gennaio 1995 della rivista statunitense Playboy. La sua autobiografia "Little Girl Lost", pubblicata dopo la disintossicazione, racconta la dolorosa vicenda e quel faticoso cammino. Nello stesso periodo apparve nuda in cinque film. L’attrice è stata sposata con Jeremy Thomas, proprietario di un bar a Los Angeles per un periodo brevissimo: dal 20 marzo al 28 aprile 1994.

Le commedie degli anni ‘90

L’attrice ha preso parte a molte commedie – romantiche e non – in quel periodo tra cui “Fusi di testa 2” e “Bad Girls”.  Sempre nel 1995, ottiene grande successo con tre ruoli molto apprezzati dal pubblico: Sugar, in "Batman Forever" di Joel Schumacher, con Val Kilmer e Jim Carrey; Holly, la giovane svitata che uccide il fidanzato spacciatore in "A proposito di donne" di Herbert Ross e Casey la dolece e ribelle ragazza psicolabile che insieme ad un compagno di scuola cerca invano di scappare dalla clinica psichiatrica in cui l'hanno internata i suoi genitori, nel film "Una folle stagione d'amore". Intanto Drew fonda insieme ad un'amica una propria società di produzione, la Flower Films, producendo così parte dei suoi film successivi ma anche pellicole di altri registi. Nel 1996, conquista di nuovo il pubblico e la critica con la commedia di Woody Allen, "Tutti dicono I love you”, dove interpreta Skylar,  e in seguito prende parte all’horror cult "Scream", dove muore nell'angosciante scena d'apertura. A chiudere i suoi favolosi anni ’90 ci sono “Prima o poi me lo sposo”(1998), “La leggenda di un amore – Cinderella”(1998) e l’esilarante “Mai stata baciata”(1999).

I blockbuster degli anni Duemila e l’esordio alla regia

Gli anni Duemila si aprono con due grandissimi successi: “Charlie’s Angels”, diretto da McG e tratto dall’omonima serie tv, e il visionario “Donnie Darko”(2001) con Jake Gyllenhaal. La Barrymore è anche produttrice di entrambi i film. Nel frattempo, si regala anche un altro matrimonio, stavolta con il comico Tom Green, ma il tutto dura quasi un anno e mezzo, dal 7 luglio 2001 al 15 ottobre 2002. In seguito, gira il thriller “Confessioni di una mente pericolosa”(2002) diretto da George Clooney, il sequel “Charlie’s Angels – Più che mai”(2003) e le commedie “Duplex – Un appartamento per due”(2003) con Ben Stiller e “50 volte il primo bacio”(2004) con Adam Sandler. Sempre nel 2004, le è stata dedicata una stella sulla famosa Hollywood Walk of Fame. I fratelli Farrelly la vogliono per la commedia “L’amore in gioco”(2005), con Jimmy Fallon, mentre due anni dopo è sul set di “Scrivimi una canzone”, al fianco di Hugh Grant. Nel 2009 esordisce alla regia con “Whip it”, tratto dal romanzo Derby Girl di Shauna Cross, adattato per il cinema dall'autrice stessa. Il film racconta la storia di Bliss Cavendar (Ellen Page), una ribelle 17enne texana, la cui madre, fanatica dei concorsi di bellezza, vorrebbe vederla tra le aspiranti al titolo di "Miss Blue Bonnet". Lei però preferisce cimentarsi nel Derby Roller, uno sport acrobatico su pattini a rotelle. Contro il volere di tutti, entra nella squadra delle Hurl Scouts con il nome d'arte di Babe Ruthless. Nel 2009è uscito anche “Grey Gardens – Dive per sempre”, adattamento televisivo di un pluripremiato documentario del 1975, dove recita assieme a Jessica Lange nel ruolo di Edith Bouvier Beale, aggiudicandosi un Golden Globe.

Gli ultimi film e i progetti futuri

Gli ultimi film di successo della Barrymore sono stati “Stanno tutti bene”(2010) di Kirk Jones, con Robert De Niro, remake dell'omonimo film del 1990 di Giuseppe Tornatore; la commedia sentimentale “Amore a mille… miglia” e “Qualcosa di straordinario”(2012), con John Krasinski e Kristen Bell. Nel giugno del 2012 ha sposato il consulente d'arte Will Kopelman, figlio dell'ex amministratore delegato di Chanel Arie Kopelman. La coppia ha due figlie, Olive e Frankie. Nel 2014 ha recitato nuovamente accanto al suo amico di lunga data Adam Sandler, nella commedia “Insieme per forza”. Nel corso del 2015 la vedremo nel drammatico “Miss you already”, diretto da Catherine Hardwick.

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