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Eddie Murphy: “John Belushi e Robin Williams mi offrirono della cocaina, dissi di no”

L’attore di Beverly Hills Cop ha raccontato di una folle serata con i suoi colleghi del Saturday Night Live durante la quale rifiutò la droga offerta, con Belushi che non la prese benissimo: “Mi diede del culo stretto”.
A cura di Andrea Parrella
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Eddie Murphy disse no alla cocaina offerta dai colleghi John Belushi e Robin Williams, in occasione di una serata alla quale partecipò anche l'attore Dan Aykroyd, co-protagonista con lui di Una poltrona per due. L'attore afroamericano, brillante comico del Saturday Night Live negli anni '80, ha raccontato all'Hollywood Reporter l'aneddoto relativo ai due colleghi e risalente proprio agli anni in cui animava insieme a loro il grande show televisivo, culla dei più gradi comici degli ultimi decenni, sottolineando anche il disappunto del blues brother davanti al suo rifiuto: "Belushi e Robin Williams mi offrirono della cocaina e dissi di no, John disse che ero un culo stretto". Murphy prosegue spiegando le ragioni del suo rifiuto:

Non bevo e non mi drogo, non lo faccio per una questione morale o cose del genere, semplicemente non lo faccio e basta.

Il racconto di Eddie Murphy, d'altronde, non risulta così sorprendente rispetto alla storia personale di Belushi e Williams. Il protagonista dei Blues Brothers insieme a Dan Aykroyd e di cult del cinema moderno come Animal House, si sa bene, moriva tristemente nel 1982, all'età di soli 33 anni, per un'iniezione letale di cocaina ed eroina. Lo stesso Robin Williams, suicidatosi per depressione quasi due anni fa, è stato dipendente da droghe a più riprese, prima nel 1970 e poi dieci anni dopo, ad inizio anni '80, passando attraverso vari periodi di disintossicazione. Per queste ragioni la versione di Murphy non si discosta troppo da contesti e situazioni facilmente immaginabili, specie in quegli anni. Nella stessa intervista l'attore protagonista di Beverly Hills Cop, attualmente padre di nove figli con l'ultimo nato all'inizio dell'estate 2016, ha sottolineato come la sua vita avrebbe potuto prendere una piega completamente diversa se, in quegli anni, avesse deciso di unirsi a quegli usi e quelle abitudini che si sono poi rivelate fatali per i suoi colleghi, visto che, indirettamente o meno, hanno compromesso la loro vita.

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