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Emma Stone, la grande favorita agli Oscar 2017: “La La Land è un sogno”

L’attrice di “La La Land” è tra le favorite agli Oscar 2017 che si terranno questa sera, lei incrocia le dita rivelando che fare un musical è la realizzazione di un sogno.
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Emma Stone è l'artista del momento. La notte degli Oscar 2017 è a un passo, così come il suo primo Oscar per "La La Land". Sembra tutto scontato, ma nella sua carriera lei non ha mai dato nulla per già acquisito, ha sempre lavorato duro sin da piccola, quando sognava di essere la protagonista di un musical ascoltando il disco di Les Miserables, imparandone a memoria i testi. Ecco perché per lei essere adesso al centro di tutto, significa qualcosa in più: è la realizzazione di un sogno, come ha raccontato a Repubblica.

A otto anni mia madre mi ha portato a Broadway a vedere "Les Miserables", avevo il disco ed è stato quello il primo album che ho ascoltato. Così, mentre le altre bambine guardavano i film della Disney, io sognavo guardando "Un americano a Parigi" o "Cantando sotto la pioggia". Il musical sul grande schermo perde i limiti del palco, lo spazio si apre e sei libero di volare, a teatro al massimo succede se interpreti Peter Pan.

I successi di Emma Stone

E la sua prima volta sul palco è stata a undici anni e adesso che a Broadway sale sul palco, non più solo in platea (è nel cast di "Cabaret" nel ruolo della protagonista Sally Bowles), i sogni continuano e non si fermano. Da "Easy Girl" a "La La Land", sono tantissimi i successi di Emma Stone; un cammino cominciato con Olive, la liceale della commedia di Will Gluck, proseguito con la commedia "Crazy, Stupid, Love" girato proprio con Ryan Gosling. C'è ancora "The Help" di Tate Taylor con la statuetta di Miglior attrice non protagonista andata a Viola Davis e poi "Magic in the Moonlight" di Woody Allen in cui la Stone è una sensitiva americana in viaggio per l'Europa che si scontrerà con un illusionista intenzionato a smascherare le sue abilità (un grandissimo Colin Firth). Si conferma grandissima in "Birdman" di Inarritu e in "Irrational Man", ancora di Woody Allen, accanto a Joaquin Phoenix. Il tempo è maturo per un grande riconoscimento come la statuetta Oscar.

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