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Festival di Cannes, Daniele Luchetti porta l’Italia in concorso

La nostra vita, “dramma operaio” di Daniele Luchetti, con Elio Germano e Isabella Ragonese, sarà l’unico film italiano in concorso a Cannes.
A cura di Alessio Gradogna
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Elio Germano in La nostra vita, film di Daniele Luchetti in concorso a Cannes

Ci sarà anche un po' d'Italia al prossimo festival di Cannes, in programma sulla Croisette nel mese di maggio. E' stato infatti selezionato per il concorso lungometraggi La nostra vita, film di Daniele Luchetti interpretato da Elio Germano, Isabella Ragonese, Luca Zingaretti, Giorgio Colangeli e Raoul Bova.

Ci troviamo di fronte a un “dramma operaio”, dedicato alla figura di Claudio, operaio trent'anni che lavora in un cantiere nella periferia romana. Ama la moglie Elena, ha due figli ed è in attesa del terzo, e la sua vita scorre placidamente. Un giorno, però, tutto cambia: Elena muore, e l'uomo deve affrontare un dolore enorme che nemmeno si sarebbe potuto immaginare. Cerca di combattere la perdita regalando a se stesso e ai figli il benessere economico, e prodigandosi in acquisti costosi, viaggi e lussi di vario tipo. Esagera però, e si infila in una strada pericolosa, compiendo errori a cui dovrà in qualche modo porre rimedio.

Un film che dunque cerca in qualche modo di cogliere la tematica dell'elaborazione del lutto, perseguendo un'impronta in qualche modo “morettiana” (dallo splendido La stanza del figlio al controverso Caos Calmo). Non a caso, Luchetti è stato allievo e aiuto regista dello stesso Moretti. L'autore si aiuta poi con un cast interessante, nel quale spiccano Germano e la brava Ragonese (che già avevano lavorato insieme in Tutta la vita davanti di Virzì, il quale ha appena raccolto 18 nominations ai David di Donatello per il suo La prima cosa bella).

Ricordiamo che il Festival di Cannes, il cui manifesto quest'anno è stato ispirato da Juliette Binoche, sarà aperto da Robin Hood di Ridley Scott, e avrà come madrina Kistin Scott Thomas. Fuori concorso, per l'Italia, ci sarà anche Sabina Guzzanti con Draquila, documentario sull'Aquila dopo il terremoto.

Alessio Gradogna

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