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Finalmente al cinema Cowboys & Aliens [la recensione]

Il regista Jon Favreau dirige Daniel “007” Craig e Harrison “Indiana Jones” Ford in questo stratosferico western/sci-fi , tratto dall’omonimo romanzo grafico di Scott Mitchell Rosenberg.
A cura di Ciro Brandi
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Sin dall’inizio, quando il web impazziva per le prime immagini tratte dal set, Il titolo poteva essere fuorviante e farci pensare ad una brutta e ridicola pellicola di serie B degli anni’80 ma non è così. Il regista Jon Favreau dirige Daniel “007” Craig e Harrison “Indiana Jones” Ford in questo stratosferico western/sci-fi , tratto dall’omonimo romanzo grafico di Scott Mitchell Rosenberg (fondatore di Malibu Comics), costato quasi 165 milioni di dollari, prodotto da Steven Spielberg (questo non sbaglia mai un colpo!).

Arizona. 1873. Uno straniero, di nome Jake Lonergan (Daniel Craig), che non ha alcuna memoria del suo passato, si sveglia nel mezzo della prateria americana; l'unico indizio sulla sua vita è un misterioso bracciale al suo polso sinistro. Jake scopre di essere ricercato quale criminale. Arrivato non senza difficoltà ad Absolution, viene arrestato dalle autorità locali e dal Colonnello Woodrow Dolarhyde (Harrison Ford) che controlla la vita della cittadina con pugno di ferro. Improvvisamente la città viene attaccata dal cielo da entità sconosciute, pronte a distruggere e uccidere. Jake Lonergan sembra essere la soluzione a questa invasione.

È assolutamente straordinario vedere come i due generi western e fantascienza siano così ben amalgamati e coesi. Apache, mandriani, saloon, praterie, cavalli e canyon si scontrano e s’incontrano visivamente con navicelle e armi di altri pianeti e Favreau è un grande a destreggiarsi tra tutti questi elementi (non dimentichiamo che è il regista di “Iron Man” e non de “I Puffi”!), mostrando grandissima cura per i particolari. Grandiosa la scena iniziale che vede protagonista assoluto Daniel Craig! Lo 007 del Duemila qui è armato di braccialone futuristico che lo rende l’unica speranza per salvare l’umanità e il suo personaggio è davvero costruito in maniera egregia, affascinante e temerario, coinvolgente ed estremo.  Harrison Ford è qui chiamato ad interpretare  il tiranno redento che mette da parte il suo ego per lottare contro la minaccia esterna. Sempre eccellente, l’avanzare degli anni sembra non scalfire minimamente il redivivo Ford. I due sono coadiuvati dall’eroina femminile di turno, Olivia Wilde, che da quel tocco in più all’intero progetto, quasi come una Catwoman del West.

I pregiudizi sulla pellicola erano dettati soprattutto dal fatto che l’ambientazione e la tematica ricordano molto l’atmosfera del film “Wild Wild West”, pastrocchio registico di dubbio valore con Will Smith, ma ci si deve ricredere. E’ vero che alcune scene sono al limite del surreale (vedi quando gli Apache tentano l’attacco agli alieni con arco e freccia) ma “Cowboys & Aliens” è interessante e adrenalinico per moltissimi aspetti. E noi Lo consigliamo.

Voto: 7 ½

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