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“Fuocoammare” candidato agli Oscar 2017 come miglior documentario

L’Italia sarà agli Oscar 2017 con “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, incluso nella cinquina di nomination come “Miglior documentario”. Proprio come aveva osservato Paolo Sorrentino, il quale parlò di “scelta masochista” nel presentare il progetto come “Miglior film” per l’Italia.
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Fuocoammare, il film-documentario di Francesco Rosi dedicato all'emergenza migranti e a Lampedusa, sarà a sorpresa agli Oscar 2017 nella categoria "Miglior documentario". Erano in pochi ad aspettarsi il nome del progetto del regista di origini eritree nella cinquina dei documentari, soprattutto dopo la bocciatura della stessa Academy nella categoria "Miglior Film straniero".

Nel vedere tutte le nomination agli Oscar 2017, risuonano forti le parole di delusione di Paolo Sorrentino che, poche ore dopo la scelta della giuria di puntare sul film di Rosi per rappresentare l'Italia, parlò di "scelta masochista" quella di presentare un documentario come miglior film: "È un inutile depotenziamento del cinema italiano che quest'anno poteva portare agli Oscar due film: uno di finzione, Indivisibili, e un documentario come Fuocoammare". 

Rosi: "Dedico nomination a Lampedusa"

Il regista commenta da Tokyo la candidatura per ‘Fuocoammare':

Alla notizia della candidatura ho avuto un brivido, questo e' stato un anno meraviglioso. Aver portato Lampedusa ad Hollywood e' una cosa bellissima. Non ci credevo piu' per tutte le varie previsioni, sapevo sarebbe stata una battaglia fino all'ultimo, nulla era scontato.

Istituto Luce: "Giorno bellissimo"

È la seconda volta di un documentario italiano nella cinquina da Oscar, la prima fu nel 1962 con "La grande olimpiade" di Romolo Marcellini. Per l'Istiututo Luce è un "sogno che si avvera":

È un giorno di festa, da ricordare nel tempo, noi che del tempo e della memoria facciamo un lavoro di tutti i giorni, con uno dei più grandi archivi di immagini d'Europa, con i film, con i nostri documentari. La candidatura nella cinquina degli Oscar per Fuocoammare di Gianfranco Rosi come Miglior documentario, è un riconoscimento meraviglioso fatto a questo lavoro. È un sogno per un film che è nato al Luce, grazie ad altri coraggiosi e appassionati è arrivato a viaggiare dall'altra parte dell'oceano, e di tanti mari di pubblico, di attenzioni, di persone, di sguardi. Un film che può andare a confrontarsi nel luogo dove il cinema è ‘bigger than life', più grande della vita.

Franceschini: "In bocca al lupo"

Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, ha saluto con affetto la notizia:

In bocca al lupo a Rosi per la sua corsa all'Oscar. Un ulteriore, importante riconoscimento per un film che racconta con poesia e con crudezza storie universali e di grande attualità. L'Italia è orgogliosa di essere rappresentata sulla scena internazionale da un film così bello e profondo.

La trama di Fuocoammare

"Fuocoammare" è la storia degli abitanti di Lampedusa e della loro convivenza con l'emergenza migranti. Una vita ordinaria vissuta in un contesto straordinario. Conosceremo casalinghe, ragazzini, pescatori, medici e altre figure professionali che svolgono il loro lavoro, vivono la loro vita in comune con quella dei tantissimi profughi che trovano in questa terra un primo segno di speranza.

Il film ha vinto l'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 2016 e ricevuto quattro candidature ai David di Donatello 2016. È stato premiato con l'European Film Awards come miglior documentario nel 2016 ed ha ricevuto il Premio Perpignani come Miglior Montatore per Jacopo Quadri al Bari International Film Festival.

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