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Gli 80 anni di Morgan Freeman, il premio Oscar che è sempre garanzia di qualità

Quando c’è lui, il film non può essere che grandioso. Morgan Freeman, 80 anni il 1° giugno, è garanzia di qualità e, ad oggi, ne ha girati circa 86, più 20 tra serie e film tv. Pilastro assoluto di Hollywoow, l’attore ha portato a casa il premio Oscar per “Million Dollar baby”, ma tra i suoi film più belli ci sono anche “Le ali della libertà”, “A spasso con Sally”, “Seven”, “Amistad”, “Una settimana da Dio”, la saga di “Batman”, di Nolan e “Invictus – L’invincibile”.
A cura di Ciro Brandi
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E’ uno dei pilastri di Hollywood e, da sempre, garanzia di qualità. Appena sentiamo il nome di Morgan Freeman legato ad un film, possiamo stare certi che sarà sempre grandioso. L’attore compie 80 anni il 1° giugno e il suo lunghissimo curriculum conta più di 86 film per il grande schermo e 20 tra serie e film tv. Premio Oscar per “Million Dollar Baby”, tra le pellicole più belle che ha girato ci sono “Le ali della libertà”, “Gli spietati”, “Seven”, “Amistad”, “Una settimana da Dio”, fino alla saga di “Batman”, diretta da Nolan e al bellissimo “Invictus – L’invincibile”, dove interpreta uno straordinario Nelson Mandela.

Da Memphis al primo film con Sidney Lumet

L’attore è nato a Memphis, in Tennessee e ha debuttato a teatro a soli 8 anni. Presto si trasferisce dai nonni a Charleston e già a 12 anni vince una competizione statale di recitazione, che gli consentì di recitare in un programma radiofonico di Nashville. Successivamente, s’iscrive alla Jackson State University, ma la lascia poco dopo e viene assunto come meccanico dalla U.S. Air Force. Purtroppo il suo sogno di diventare pilota sfuma e, nei primi anni ’60, Freeman si trasferisce a Los Angeles dove lavora come impiegato della trascrizione al Los Angeles Community College. Nel frattempo, però, prende lezioni private di recitazione. Nel 1964, vola a New York dove lavora come ballerino all’Esposizione Universale e poi si trasferisce a San Francisco, entrando nel gruppo musicale Opera Ring. Nello stesso anno, debutta come comparsa nel film “L’uomo del banco dei pegni”, di Sidney Lumet.

Le prime due nomination agli Oscar

Dopo vari lavori a Broadway, Freeman continua a lavorare anche al cinema ma in film di scarso seguito come “Che cosa hai fatto quando siamo rimasti al buio”(1968), di Hy Averback e “Una fattoria a New York City”(1971), di Edward Mann. Nel frattempo, sposa Jeanette Adair Bradshaw, che gli darài figli Alphonse e Saifoulaye e, nel 1978, porta a casa una nomination ai Tony Awards per lo spettacolo “The Mighty Gents” che gli da tantissima visibilità. Nel 1979, è con Denzel Washington in “Coriolanus” e l’anno dopo è sul set di “Brubaker”, con Robert Redford. Nel 1981, gira “Uno scomodo testimone”, con William Hurt e Sigourney Weaver, seguito da “Harry & Son”(1984), per la regia di Paul Newman e “Lotta per la vita”(1987), con Jerry Lewis. Nello stesso anno, riceve la nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista per il film “Street Smart – Per le strade di New York”, di Jerry Schatzberg  e nel 1989, bissa la nomination per il film “A spasso con Daisy”, diretto da Bruce Beresford, che però gli fa vincere il Golden Globe e l’Orso d’Argento.

L’Oscar per “Million Dollar Baby” e la saga di “Batman” di Nolan

Freeman ormai è uno dei punti fermi di Hollywood e gira, a ruota, “Glory – Uomini di gloria”(1989), di Edward Zwick; “Il falò delle vanità”(1990), di Brian De Palma; “Robin Hood – Principe dei ladri”(1991), di Kevin Reynolds e “Gli spietati”(1992), di Clint Eastwood. Nel 1993, esordisce alla regia col profondo “Bopha!”, con Danny Glover e Malcolm McDowell e l’anno dopo è nel cast del cult “Le ali della libertà”, di Frank Darabont, che gli frutterà un’altra candidatura agli Oscar come Miglior attore. Nel 1995, è in un altro cult, “Seven”, accanto a Brad Pitt e, nel 1997, viene diretto da Spielberg nel commovente “Amistad”. Dopo il disaster movie “Deep Impact”(1998), lo vediamo in “Under Suspicion”(2000), con Gene Hackman e Monica Bellucci e nella commedia “Una settimana da Dio”, con Jim Carrey. La consacrazione definitiva arriva nel 2004, con il film “Million Dollar Baby”, diretto da Clint Eastwood, in cui Freeman interpreta il ruolo dell’ex pugile Eddie “Scrap-Iron” Duopris. L’attore, finalmente, porta a casa l’Oscar come Miglior attore non protagonista. Nel 2005, invece, inizia la sua avventura con Nolan in “Batman Begins”, seguito da “Il cavaliere oscuro”(2008) e “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”(2012), in cui interpreta il ruolo di Lucius Fox.

Da “Slevin” a “Invictus” , i grandi film degli anni Duemila e i progetti futuri

Negli stessi anni, Freeman gira altri film degni di nota come “Slevin – Patto criminale”(2006), di Paul McGuigan; “Un’impresa da Dio”(2007), diretto da Tom Shadyac e “Wanted – Scegli il tuo destino”(2008), di Timur Bekmambetov e il bellissimo “Invictus – L’invincibile”(2009), diretto da Clint Eastwood, dove interpreta il ruolo di Nelson Mandela. Nel 2011, invece, affianca Bruce Willis in “Red” e, nel 2013, è sul set di “Attacco al potere – Olympus Has Fallen”(2013), di Antoine Fuqua e di “Now You See Me – I maghi del crimine”, diretto da Louis Leterrier. Nel 2014, lo vediamo con Johnny Depp nello sfortunato “Transcendence”, di Wally Pfister e in “Lucy”, di Luc Besson mentre nel 2015 è nel cast di “Ted 2”, “Last Knights” e “Momentum”. Nel 2016, è la volta dei sequel “Attacco al potere 2” e “Now You See Me 2” e del remake “Ben-Hur”, diretto da Timur Bekmambetov. L’ultimo film in cui l’abbiamo visto è la commedia “Insospettabili sospetti”(2017), di Zach Braff ma per il 2018 ha già in cantiere due progetti: “The Nutcracker and the Four Realms” e “Angel Has Fallen”.

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