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I 45 anni di Edoardo Leo, talento esplosivo del cinema e della tv italiani

L’attore e regista romano è uno dei talenti più grandi del momento, anche se ha alle spalle un lungo curriculum fatto di serie tv di enorme seguito. Il 21 aprile, Edoardo Leo compie 45 anni e ha già girato 29 film, di cui 4 straordinari da regista, come il premiatissimo “Noi e la Giulia” ed è stato protagonista di “Smetto quando voglio”, “Perfetti sconosciuti” e tanti altri blockbuster.
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A cura di Ciro Brandi
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E’ uno dei talenti più grandi panorama cinematografico italiano ed è esploso, soprattutto, negli ultimi 4 anni. Edoardo Leo – 45 anni il 21 aprile – ha preso parte a tante fiction seguitissime come “Un medico in famiglia”, “Il maresciallo Rocca 2”, “Ho sposato un calciatore” e a pellicole di successo come “Tutta colpa di Freud”, “Smetto quando voglio” e “Perfetti sconosciuti”. Ha esordito alla regia nel 2010, con “Diciotto anni dopo”, ma il vero botto lo ha fatto grazie alla premiatissima commedia “Noi e la Giulia”. Con quell’aria da ragazzo della porta accanto, ma dal grande e innegabile fascino, ha conquistato anche il cuore di milioni di italiane, ma l’attore è felicemente sposato con la cantante e musicista Laura Marafioti, detta La Elle ed è papà di Francesco e Anita.

Le prime esperienze in tv e l’esordio al cinema nel 1997

Leo è nato a Roma e, dopo la laurea in Lettere e Filosofia a La Sapienza, si è dedicato anima e corpo alla recitazione. Con alcuni suoi colleghi, ha fondato la Calciattori Team, con scopo benefico e nel 1995 ha esordito in televisione con “La luna rubata”, di Gianfranco Albano, seguito dalla serie “I ragazzi del muretto 3”(1996) e “L’avvocato Porta”(1997). Sul grande schermo, invece, esordisce con “La classe non è acqua”(1997), di Cecilia Calvi, seguito dal film “Grazie di tutto”(1997), per la regia di Luca Manfredi. In televisione, invece, lo vedremo anche ne “Il maresciallo Rocca 2”(1998) e “Operazione Odissea”(1999). La sua carriera cinematografica, invece, continua con “La vita per un’altra volta”(1999), diretto da Domenico Astuti e “La collezione invisibile”(2000), di Gianfranco Isernia.

 Il ruolo di Marcello in “Un medico in famiglia” e le grandi fiction

La notorietà arriva, comunque, nel 2003, quando inizia la sua avventura in “Un medico in famiglia 3”, nel ruolo di Marcello, giovanotto semplice ed onesto, innamorato della dottoressa Martina Colombari. L’attore è confermata anche per la quarta stagione, e nel frattempo gira per il grande schermo “Tutto in quella notte”(2003), di Franco Bertini; “Gente di Roma”(2003) per la regia del maestro Ettore Scola e “Dentro la città”(2004), di Andrea Costantini. La fiction, in quegli anni, è un terreno molto fertile e Leo è ricercatissimo. L’attore, infatti, compare anche ne “La tassista”(2004), con Stefania Sandrelli; “Ho sposato un calciatore”(2005) e “Caterina e le sue figlie 2”(2007), con l’indimenticabile Virna Lisi. Nello stesso anno, recita con Cristiana Capotondi e Primo Reggiani nel film “Scrivilo sui muri”, diretto da Giancarlo Scarchilli e, nel 2008 è sul set de “L’anno mille”, di Diego Febbraro e “Billo – Il grand Dakhaar”, per la regia di Laura Muscardin.

L’esordio alla regia con “Diciotto anni dopo”

Dopo “Romanzo criminale – La serie”(2008), Leo gira la puntata pilota di “Ne parliamo a cena” e il film “Diciotto anni dopo”, di cui è anche sceneggiatore (con Marco Bonini) e protagonista. Il road-movie all’italiana ottiene un successo clamoroso, guadagnando anche la nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento come Miglior regista esordiente e vincendo il premio del pubblico all’Est Film Festival. Subito dopo, compare ne “I Cesaroni 3” e in “Crimini 2: Mork e Mindy”(2009), mentre al cinema sarà in “Nessuno mi può giudicare”(2011) e “Viva l’Italia”(2012), commedie dirette da Massimiliano Bruno e apparirà anche nel corale “To Rome With Love”(2012), di Woody Allen. Nel 2013, invece, torna dietro alla macchina da presa per la commedia “Buongiorno papà”, con Raoul Bova e prende parte alla pellicola di Claudio Amendola “La mossa del pinguino”.

La trilogia di “Smetto quando voglio” e il successo di “Perfetti sconosciuti”

Nel 2014, Leo entra nel cast della spassosa commedia “Tutta colpa di Freud”, di Paolo Genovese e della commedia blockbuster “Smetto quando voglio”, di Sydney Sibilia. Ormai la strada verso il grande successo è ampiamente spianata e, dopo “Ti ricordi di me?”(2014), di Rolando Ravello e “Pane e Burlesque”, per la regia di Manuela Tempesta, gira e interpreta “Noi e la Giulia”, con Carlo Buccirosso, Claudio Amendola e Luca Argentero. Il film, tratto dal libro “Giulia 1300 e altri miracoli”, di Fabio Bartolomei, ottiene un seguito enorme e vince 2 David (Miglior attore non protagonista a Carlo Buccirosso e David Giovani a Edoardo Leo), 2 Nastri d’Argento (Migliore commedia e Migliore attore non protagonista a Claudio Amendola), ma anche 2 Ciak d’Oro e 1 Globo d’Oro. Leo non è, certamente, uno che si adagia sugli allori e, decide di cavalcare l’onda di questo straordinario clamore girando “Loro chi?”, con Marco Giallini e l’ennesimo blockbuster “Perfetti sconosciuti”. Nel 2016, è tornato in cabina di regia per “Che vuoi che sia”, dove recita con Anna Foglietta e Rocco Papaleo e, quest’anno, lo abbiamo visto nel sequel “Smetto quando voglio – Masterclass”, diretto sempre da Sydney Sibilia, che avrà anche un terzo capitolo, “Smetto quando voglio – Ad Honorem”.

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