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I 50 anni di J.J. Abrams, nuovo re Mida delle serie tv e dei film di fantascienza

“Felicity”, “Alias”, “Lost” e “Missione: Impossible III”, “Super 8” e “Star Wars: Il Risveglio della Forza” l’hanno fatto diventare uno dei registi e produttori più famosi di Hollywood. Grazie al suo stile inconfondibile, J.J. Abrams – 50 anni il 27 giugno – è diventato uno dei nuovi re Mida di Hollywood e un punto di riferimento per le nuove generazioni.
A cura di Ciro Brandi
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E’, senza dubbio, uno dei nuovi re Mida di Hollywood. Produttore, sceneggiatore, regista e anche attore e compositore, J.J. Abrams, 50 anni il 27 giugno, grazie al successo delle sue amatissime serie tv, tra cui “Felicity”, “Alias”, “Lost”, “The Office”, e a una manciata di blockbuster per il cinema, come “Missione: Impossible III”, “Super 8” e “Star Wars: Il Risveglio della Forza”, è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i giovani registi e tutto quello che fa è una sorta di calamita che attira a sé l’attenzione di tutti i media.

Gli esordi come sceneggiatore e la Bad Robot

Abrams nasce a New York e suo padre è il produttore Gerald W. Abrams e, sin da giovanissimo, la sua passione per il cinema è stata sempre enorme. Infatti, già a 16 anni compose le musiche per il film “Nightbeast”, di Don Dohler e scrisse i primi cortometraggi durante gli anni del college. Abrams inizia a muovere i primi passi nel mondo del cinema da sceneggiatore per film come “Filofax – un’agenda che vale un tesoro”(1990) di Arthur Miller; “A proposito di Henry”(1991), diretto da Mike Nichols, con Harrison Ford; “Amore per sempre”(1992), di Steve Minner (di cui è anche produttore) e “Armageddon – Giudizio finale”(1998), diretto da Michael Bay. Nello stesso anno, fonda anche la sua casa di produzione, la Bad Robot.

“Felicity”, “Alias” e “Lost”, le sue serie di successo

Sempre nel 1998, inizia la sua carriera in televisione, creando e producendo, assieme al regista Matt Reeves, la serie “Felicity”, interpretata da Keri Russell e basata sulla storia di Felicity Porter, una ragazza della California che sogna di diventare medico come suo padre, ma che stravolgerà i suoi piani quando si trasferirà a New York. La serie diventa cult e va avanti fino al 2002. A far aumentare ancora di più la fama di Abrams ci pensa “Alias”, altra serie tv, che mescola spionaggio e fantascienza, con protagonista Jennifer Garner nei panni di un’agente della CIA. “Alias” sarà programmata dal 2001 al 2006, ma nel frattempo, Abrams crea e produce anche “Lost”, la sua serie tv di maggior successo (e anche la più costosa). “Lost” andrà avanti fino al 2010, incollando alla tv milioni di spettatori in tutto il mondo, e gli farà vincere tantissimi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe e tre Emmy Award.

“Mission: Impossible III”, “Fringe”, “Star Trek” e “Super 8”

Nel 2006, Abrams passa al cinema dirigendo “Mission: Impossible III”, con Tom Cruise, che riuscirà ad incassare 397.850.012 dollari. Produce anche le serie tv “A proposito di Brian” e “Six Degrees – Sei gradi di separazione” e lo sci-fi “Cloverfield”(2008), diretto da Matt Reeves. Abrams  è anche l’ideatore della serie fantascientifica “Fringe”, con Joshua Jackson, basata sulle vicende della divisione Fringe dell’FBI che si occupa delle indagini legate alla scienza di confine, che va oltre le teorie accettate dalla corrente principale. Nel 2009, è la volta di “Star Trek”, undicesima pellicola del franchise e reboot della serie classica, con Chris Pine e Zachary Quinto. Il film si aggiudica un Oscar per il Miglior trucco e riesce ad incassare, globalmente, circa 375 milioni di dollari. Due anni dopo, gira e produce (con Steven Spielberg), il fantascientifico “Super 8”, altro blockbuster, ed è l’ideatore del soggetto (e produttore) di “Mission: Impossible – Protocollo fantasma”(2011), diretto da Brad Bird.

“Into Darkness – Star Trek”, “Star Wars: Il Risveglio della Forza” e i progetti futuri

Nel 2013, Abrams dirige “Into Darkness – Star Trek” che diventa la pellicola con il maggiore incasso dell’intero franchise, con 467.381.584 dollari. Nel 2015, invece, gira “Star Wars: Il Risveglio della Forza”, settimo episodio della saga, ambientato circa 30 anni dopo gli eventi de “Il ritorno dello Jedi”. Il film si rivela un blockbuster assoluto, portando a casa la cifra record di 2.068.178.225 dollari e 5 candidature agli Oscar. La sua attività di produttore, continua con “Mission: Impossible – Rogue Nation”(2015), diretto da Christopher McQuarrie, il recente “10 Cloverfield Lane”, di Dan Trachtenberg e l’imminente “Star Trek Beyond”, di Justin Lin. Per la televisione, invece, negli ultimi anni ha prodotto le serie “Alcatraz”, “Almost Human”, “Believe”, “Westworld” e “22.11.63”. Come i cinefili più accaniti già sapranno, Abrams sarà anche in produttore esecutivo di “Star Wars: Episode 8”, diretto da Rian Johnson, e che uscirà nel nostro paese il 15 dicembre 2017.

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