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I 55 anni di Meg Ryan nei suoi 5 film d’amore più belli

La “fidanzatina d’America”, il 19 novembre, compie 55 anni e, nella sua lunga carriera, ci ha regalato film d’amore meravigliosi, che ci hanno fatto sognare, ridere e commuovere. In occasione del suo compleanno, vale la pena recuperarne almeno 5 per (ri)vivere le stesse emozioni, rimaste intatte nel tempo.
A cura di Ciro Brandi
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La “fidanzatina d’America”, il 19 novembre, compie 55 anni e, negli anni, ci ha regalato dei film che, ancora oggi, ci permettono di sognare ad occhi aperti. Finora, ne ha girati circa 35 per il grande schermo e il genere che le riesce meglio è, senza dubbio, quello della commedia (o dramma) sentimentale, dove l’amore la fa da padrone. Naturalmente, è impossibile non menzionare il super cult “Harry ti presento Sally”, diretto da Rob Reiner nel 1989, ma anche “C’è post@ per te”, con il grande Tom Hanks e il commovente “City of Angels – La città degli angeli”, in cui recita accanto a Nicolas Cage. Negli ultimi anni, l’attrice non ci ha regalato grandi blockbuster, ma in occasione del suo 55° compleanno, vale la pena recuperare almeno 5 dei suoi film d’amore più belli e rivivere le grandi emozioni a cui ci ha abituati nella sua carriera.

“Harry ti presento Sally”(1989), di Rob Reiner

Il film cult del 1989, diretto da Rob Reiner e sceneggiato da Nora Ephron, con Meg Ryan e Billy Crystal, è una delle commedie più belle e complete della storia del cinema. Lo strampalato rapporto tra Harry e Sally, che evolve nel corso di 12 anni (dal 1977 al 1989), ci ha fatto riflettere, sognare e morire dal ridere. La pellicola portò nelle sale milioni di persone, lanciando i due attori verso l’Olimpo di Hollywood. La pellicola è stata candidata all’Oscar per la Migliore sceneggiatura originale (Nora Ephron) e a 5 Golden Globe (tra cui quello alla Migliore attrice protagonista a Meg Ryan) e, ogni volta che viene trasmessa in televisione, catalizza ancora l’attenzione di milioni di spettatori.

“Insonnia d’amore”(1993), di Nora Ephron

Nel film diretto da Nora Ephron, Tom Hanks è Sam, un vedovo inconsolabile che cambia lavoro e città col figlio piccolo, per cercare di dimenticare e stare lontano dai ricordi. Proprio suo figlio Jonah (Ross Malinger), chiama una trasmissione radiofonica e la storia di suo padre assume risonanza nazionale a tal punto che la giornalista Annie Reed (Meg Ryan), di Baltimora, si commuove e gli scrive una lettera, come tante altre persone. Jonah ci metterà il suo zampino e il destino farà il resto. La Ephron riprende il grande classico “Un amore splendido”(1957), con Cary Grant e Deborah Kerr, assoldando altri due attori amatissimi come la Ryan ed Hanks, mettendo a segno un ottimo colpo anche al botteghino, che regalerà all’attrice un’altra nomination ai Golden Globe.

“City of Angels – La città degli angeli”(1998), di Brad Silberling

“City of Angels – La città degli angeli” è il remake de “Il cielo sopra Berlino” (1987), di Wim Wenders e racconta la storia di Seth (Nicolas Cage), un angelo inquieto in servizio a Los Angeles. Un giorno, incontra la dottoressa Maggie Rice (Meg Ryan), sconvolta dopo la tragica morte di un suo paziente. Seth si trova all’ospedale proprio per assistere l'uomo nel mondo del trapasso, ma sente una forte attrazione per quella dolce e sensibile dottoressa e, per aiutarla e stare con lei deciderà di diventare umano e perdere, quindi, i suoi “poteri celesti”. Purtroppo, stavolta il destino non sarà dalla parte dei due innamorati. Commovente, scritto bene, recitato bene (forse convince proprio più la Ryan che Cage) e, anche se il lieto fine a volte manca, questo non vuol dire che non si riesca a godere del senso di sacrificio che ti porta ad avere un amore puro e immortale. Se non l’aveste ancora visto, beh, preparate un bel po’ di fazzoletti.

 “C’è post@ per te”(1998), di Nora Ephron

Anche stavolta, la bravissima Nora Ephron si rifà a un classico del passato – “Scrivimi fermo posta”(1940), di Ernst Lubitsch – e riporta sulla scena la coppia formata da Tom Hanks e Meg Ryan, nei rispettivi panni di John e Kathleen, che vivono e lavorano a pochi isolati di distanza nell'Upper West Side, di New York, frequentano gli stessi negozi e gli stessi luoghi. John è il proprietario della più importante catena di bookstore di Manhattan mentre Kathleen ha una piccola libreria per bambini, proprio accanto al bookstore. Our essendo concorrenti, un giorno, i due si beccheranno in rete, dove navigano sotto falso nome. Gli “amici di mail” diventeranno tutt’altro quando Cupido si deciderà a scoccare la sua freccia. Colonna sonora stupenda, storia in cui l’immedesimazione è quasi universale, due attori spettacolari, sceneggiatura impeccabile ne hanno fatto una commedia sentimentale da mettere su quando ci si vuole coccolare un po’.

“Kate & Leopold”(2001), di James Mangold

Il grande James Mangold dirige Hugh Jackman e Meg Ryan in questa commedia sentimentale che inizia con l’annuncio delle nozze di Leopold, Duca di Albany (Jackman), a fin ‘800. L’uomo, però, si ritroverà a seguire uno strano tipo che lo condurrà verso un passaggio temporale che lo teletrasporterà nella New York contemporanea. Dopo mille esilaranti imprevisti e “stupori”, il nobile Leopold conoscerà e conquisterà la bella Kate (Ryan), pubblicitaria della Grande Mela, sensibile, ansiosa e in cerca del vero amore che la porti via dalla stressante routine quotidiana. Belli, innamorati e sognanti, la Ryan e Jackman fanno sognare e desiderare un amore proprio come quello che vediamo nella pellicola, che superi le barriere del tempo, dello status e delle inevitabili e inutili differenze e diffidenze. Che dire poi della colonna sonora? Beh, riascoltate il pezzo portante “Until”, di Sting, vincitore del Golden Globe e candidato all’Oscar, per essere ricatapultati immediatamente al 2001.

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