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“Il Giovane Favoloso” vince tre Nastri d’Argento, è il film dell’anno

Il film diretto da Mario Martone è stato insignito dei principali premi dal Sindacato dei Giornalisti. Riconoscimenti al produttore, al regista, ma anche all’attore protagonista Elio Germano.
A cura di A. P.
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Uscito alla fine del 2014, "Il giovane favoloso", la pellicola diretta da Mario Martone con protagonista Elio Germano, che raccontava la vita di Giacomo Leopardi. Attesissimo dal pubblico, ha ottenuto non poche soddisfazioni al botteghino, ma certamente il film ambiva ad entrare nel circuito dei premi, nazionali e non solo. E il proposito non era del tutto fuori luogo, visto che oggi è giunta la notizia della vittoria di ben tre Nastri D'Argento conquistati dalla pellicola. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Italiani ha infatti assegnato al film ben tre riconoscimenti, dandone notizia tramite un comunicato del Sindacato stesso: i premi sono andati al regista Martone, al produttore Carlo Degli Esposti e al protagonista, Elio Germano.

Inoltre è stato reso noto il percorso che la consegna dei premi seguirà nelle prossime settimane, prevedendo due tappe differenti: prima quella di Roma, con la consegna presso il museo MAXXI, lì dove verranno presentate le cinquine dei candidati; successivamente si sposterà a Taormina, per serata di consegna dei premi abituale, prevista per il 27 giugno.

La Trama del film

Giacomo Leopardi è un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre Monaldo, in una casa che è un’enorme biblioteca. La sua mente spazia ma la casa è una sorta di prigione. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l’esterno. A ventiquattro anni, quando lascia finalmente Recanati, l’alta società italiana gli apre le porte ma il nostro ribelle non si adatta. A Firenze si coinvolge in un triangolo sentimentale con Antonio Ranieri, l'amico napoletano con cui convive da bohémien, e la bellissima Fanny. Si trasferisce infine a Napoli con Ranieri dove vive immerso nello spettacolo disperato e vitale della città plebea. Scoppia il colera: Giacomo e Ranieri compiono l'ultimo pezzo del lungo viaggio, verso una villa immersa nella campagna sotto il Vesuvio.

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