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“Il grande Lebowski 2 in arrivo a gennaio 2015”, ma è solo una bufala del web

La notizia di un sequel della celebre pellicola firmata dai fratelli Coen fa letteralmente impazzire alcuni fan. Ma si tratta di una bufala del Nationa Report, visto che i Coen non si sono mai mostrati interessati all’operazione.
A cura di Andrea Parrella
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I fan sfegatati de "Il grande Lebowski" dovranno contentarsi della visione a ripetizione, in versione loop, del film cult del 1998 realizzato dai fratelli Coen, con il volto da protagonista di Jeff Bridges. Lo diciamo perché negli ultimi giorni aveva cominciato a circolare con una certa insistenza, per l'ennesima volta, l'ipotesi, anzi la quasi certezza che a breve sarebbe stato realizzato un sequel della celebre pellicola, qual "Il grande Lebowski 2" che invece, probabilmente, non vedrà mai la luce (o almeno una luce accesa dagli stessi Coen, che si sono sempre detti disinteressati ad un sequel del film). Ma ricostruiamo cronologicamente quanto accaduto: due giorni fa il National Report, sito noto per la pubblicazione di alcune bufale nei mesi scorsi, avverte sulle sue colonne virtuali che, con certezza, un sequel de "Il grande Lebowski" si inizierà a girare a partire dal gennaio 2015. L'articolo parla di Joel e Ethan Coen entusiasti, lasciatisi convincere dalla sceneggiatura che si sono ritrovati dinanzi, alla quale non hanno potuto dire di no.

Ora, premettendo che i Coen si scrivono sempre i film che girano, la notizia, al netto di un certo scetticismo, aveva logicamente mosso l'entusiasmo di molti che avevano preso immediatamente per buona la notizia, non tenendo conto che i registi del film non sono certamente i tipi che realizzano un sequel, magari con il semplice obiettivo del profitto. Ciò detto, resta sempre viva la voglia di John Turturro di lanciarsi nell'operazione del seguito del film. Il regista italo-americano ha infatti più volte manifestato la sua intenzione di dare seguito alla storia del personaggio che lui interpretava nel film, Jesus. Ethan Coen, infatti, aveva rivelato in un'intervista che Turturro gli avesse mostrato addirittura una sceneggiatura, ma il suo commento fu secco: "Non è una cosa che vedo nel nostro futuro".

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