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Il tracollo di Harry Potter, cosa succede a Daniel Radcliffe?

L’interprete di Harry Potter è stato fotografato all’uscita dal teatro dimagrito e visibilmente stanco in volto. Ci si continua a chiedere se Daniel Radcliffe si lascerà trascinare nella spirale del successo estremo come è accaduto ad illustri predecessori: su tutti Mcaulay Culkin.
A cura di Andrea Parrella
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Daniel Radcliffe (foto Splash)
Daniel Radcliffe (foto Splash)

Che succede a Daniel Radcliffe, l'attore che ha interpretato, al cinema, il celebre maghetto Harry Potter? Fotografato due giorni fa all'uscita da un teatro a Covent Garden, dove è in scena con lo spettacolo "The Cripple Of Inishmaan", dire che fosse provato, sudato e stanco è poco e lo si può intuire facilmente dalle immagini che arrivano di un Daniel, totalmente stravolto, arrossato in viso. Far notare la disponibilità con cui si è concesso alle centinaia di fan accalcati per salutarli, parlare con loro e fare lui stesso delle foto, è il minimo: Radcliffe dimostra assolutamente di essere consapevole di quale sia il peso della sua notorietà, vista l'esperienza cinematografica ed il personaggio dalla riconoscibilità del quale non potrà sottrarsi. E, per quanto sia evidente che Harry Potter sarà per lui una fonte inesauribile e garantita di notorietà a vita, si pone il solito problema, ovvero la capacità di un giovanissimo di riuscire a sopportare una fama così ampia.

La domanda che ci si pone è infatti relativa proprio a questo aspetto, considerando il parallelismo di maniera che oramai viene fatto in questi casi, quando c'è da analizzare un baby fenomeno del cinema che si trova davanti all'impresa di doversi rifare un'immagine dopo un successo immenso veicolato da un unico personaggio: si parla chiaramente di Mcaulay Culkin, protagonista su tutto di "Mamma ho perso l'aereo", che come si sa non ha sorretto il peso di una celebrità improvvisa e di proporzioni enormi, dando al mondo l'impressione di essere finito con il compimento dei vent'anni (anche per i noti problemi di droga).

Da tempo la stampa internazionale carica il confronto tra i due bambini prodigio (come si può leggere in questo articolo), enfatizzando specialmente i problemi di alcol cui Radcliffe è andato incontro negli scorsi anni (tempo fa assalì un deejay da ubriaco), una deriva finita all'inizio della scorsa estate quando Harry Potter decise di mettere fine alla sua dipendenza esponendosi anche in una campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di alcol. Il bambino prodigio ha inoltre tentato di indirizzare la sua carriera d'attore verso lidi low profile, sperimentandosi soprattutto al teatro, come dimostrano queste stesse foto. Il quesito finale, che coincide con una speranza, è cercare di capire se Radcliffe riuscirà definitivamente a scrollarsi di dosso il peso di un personaggio troppo pesante e vivere con serenità il suo successo recondito, oppure se finirà per farsi schiacciare.

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