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L’Academy del terrore: ecco 10 film horror che hanno vinto l’Oscar

Halloween è arrivato e se volete passare una Notte delle Streghe come si deve, dovete assolutamente procurarvi le 10 pellicole cult del genere che si sono portate a casa l’ambita statuetta e che sono entrate a far parte della storia del cinema. Musical, commedie, thriller horror, ce n’è davvero per tutti i gusti, non solo splatter o soprannaturali. A voi la scelta.
A cura di Ciro Brandi
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Volete regalarvi una Notte di Halloween all’insegna del terrore da Oscar? Nella top ten che segue, troverete 10 pellicole storiche che spaziano dal musical alla commedia horror, che hanno conquistato almeno un Academy Award e che sono entrate, di diritto, nella storia del cinema, oltre ad essere dei veri e proprio cult del genere. Il geniale Tim Burton è presente con ben tre pellicole – “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street”, “Il mistero di Sleepy Hollow” e “Beetlejuice – Spiritello porcello” – ma ci sono anche “Lo squalo” di Steven Spielberg e l’ineguagliabile “L’esorcista”, di William Friedkin. Siete pronti per una maratona tra demoni, creature mostruose e psicopatici dal coltello facile?

L’esorcista” (1973)

Il cult del 1973, diretto da William Friedkin, ha avuto un successo clamoroso, terrorizzando intere generazioni di spettatori e copiato/imitato da decine di registi negli anni a venire. Anche l’Academy decise di premiarlo con due Oscar: Migliore sceneggiatura non originale a William Peter Blatty e Miglior sonoro a Robert Knudson e Christopher Newman.

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Aliens – Scontro Finale” (1986)

L’horror fantascientifico di James Cameron è il sequel di “Alien” del 1979, diretto dal regista Ridley Scott. Il film è stato un successo commerciale clamoroso che è arrivato ad incassare complessivamente  183.316.455 dollari. La pellicola riuscì a portarsi a casa due Oscar: Miglior montaggio sonoro a Don Sharpe e Migliori effetti speciali a Robert Skotak, Stan Winston, John Richardson e Suzanne M. Benson.

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La mosca” (1986)

Nel 1986, David Cronenberg dirigeva il remake del film “L'esperimento del dottor K” del 1958, tratto dal racconto “La mosca” (“La Mouche”, 1957) di George Langelaan. “La mosca” racconta la vicenda di Seth Brundle, interpretato da Jeff Goldblum, che inventa una macchina del teletrasporto. Lo scienziato decide di provarla su sé stesso, ma non si accorge che nella macchina insieme a lui è entrata una piccola mosca. Brundle crede che l'esperimento sia riuscito, ma ben presto capisce che il suo corpo si sta evolvendo e si sta trasformando proprio in una mosca. Il film riuscì a portare a casa l’Oscar per il Miglior trucco, andato a Chris Walas e Stephan Dupuis.

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Dracula di Bram Stoker” (1992)

Il sensazionale “Dracula di Bram Stoker”, prodotto e diretto da Francis Ford Coppola, è tratto dal romanzo “Dracula” dello scrittore irlandese Bram Stoker e vede Gary Oldman nel ruolo del celeberrimo conte, Winona Ryder  in quello di Mina Harker, Anthony Hopkins, invece, è il professor Abraham Van Helsing mentre Keanu Reeves è Jonathan Harker. Il film ha portato a casa ben tre Oscar: Migliori costumi a Eiko Ishioka, Miglior trucco a Greg Cannom, Michèle Burke e Matthew W. Mungle e Miglior montaggio sonoro a Tom C. McCarthy e David E. Stone.

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Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” (2007)

Il film di Tim Burton, con Johnny Depp, è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler, a sua volta adattamento del dramma teatrale omonimo di George Dibdin Pitt del 1842. Tutte queste opere prendono spunto da Sweeney Todd, assassino seriale verosimilmente esistito. La pellicola può essere definita come un musical-horror e ha vinto un Oscar per Miglior scenografia, assegnato a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

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Lo squalo” (1975)

Steven Spielberg, nel 1975, ha terrorizzato tutto il mondo con “Lo squalo”. Il soggetto è tratto dal best-seller di Peter Benchley, ispirato dagli attacchi di squali del Jersey Shore del 1916. Il film è diventata un cult assoluto ed è considerato il padre dei blockbuster estivi statunitensi. Infatti, in precedenza, non era mai stata effettuata una distribuzione simile in quella stagione. La pellicola ha avuto tre seguiti: Lo squalo 2 (1978), Lo squalo 3 (1983), Lo squalo 4 – La vendetta (1987), ma il primo capitolo ha vinto tre Oscar: Miglior montaggio a Verna Fields, Miglior sonoro a Robert L. Hoyt, Roger Herman Jr., Earl Madery e John R. Carter e Miglior colonna sonora a John Williams.

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Beetlejuice – Spiritello porcello” (1988)

La commedia horror di Tim Burton con Michael Keaton nel ruolo del protagonista e Alec Baldwin, Geena Davis, Winona Ryder, Catherine O'Hara, Jeffrey Jones, Glenn Shadix, Robert Goulet narra la storia di una coppia recentemente deceduta che cerca l'aiuto dell'odioso "bio-esorcista" Betelgeuse per rimuovere i nuovi proprietari della loro pittoresca casa nel New England, una famiglia di yuppies metropolitani di New York City. La pellicola si aggiudicò l'Oscar al miglior trucco nel 1989 e, tutt’oggi, è un cult del genere.

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Il silenzio degli innocenti” (1991)

Jonathan Demme è il regista del thriller-horror “Il silenzio degli innocenti”, interpretato da Jodie Foster e Anthony Hopkins. Basato sul romanzo omonimo di Thomas Harris, il film è il secondo film tratto dai romanzi incentrati sulla figura del serial killer Hannibal Lecter. La pellicola è la terza in assoluto, dopo “Accadde una notte” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, ad aver vinto i cinque premi Oscar più importanti: Miglior film, Miglior regia (J.Demme), Miglior attore (Anthony Hopkins), Miglior attrice (Jodie Foster) e sceneggiatura non originale (di Ted Tally).

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Misery non deve morire” (1990)

Il thriller-horror di Rob Reiner, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, fu un successo di critica e pubblico enorme, realizzando negli Stati Uniti un incasso di 61.276.872 dollari a fronte di un budget stimato di 20 milioni. Per la sua interpretazione della psicopatica Annie Wilkes, Kathy Bates vinse sia l'Oscar che il Golden Globe, e fu inserita dall'American Film Institute al 17° posto nella classifica dei 50 cattivi migliori del cinema americano.

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Il mistero di Sleepy Hollow” (1999)

Nel 1999, il re Mida Tim Burton dirigeva “Il mistero di Sleepy Hollow”, liberamente ispirato al racconto “La leggenda della valle addormentata”, di Washington Irving. Il film ebbe un grandissimo successo, ed è ritenuto da molti fan di Burton – e da molti critici – tra i suoi film meglio riusciti, grazie anche alla scenografia di Rick Heinrichs, premiata con l'Oscar.

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