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L’horror “Raw” è troppo violento: spettatori svengono in sala al Toronto Film Festival

Malori in sala durante la proiezione dell’horror a tema cannibalesco di Julia Ducournau: per colpa delle scene troppo crude, alcuni spettatori si sono sentiti male ed è stato necessario chiamare i paramedici.
A cura di Valeria Morini
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Panico e malori al Toronto Film Festival, dove alcuni spettatori si sono sentiti male alla visione del film horror "Raw", che dopo il passaggio allo scorso Festival di Cannes è stato ora presentato nell'importante kermesse canadese. Troppo crude alcune scene, che hanno provocato un'incredibile reazione in sala: uno spettatore si sarebbe messa a vomitare senza sosta per poi svenire, seguito da un'altra persona che avrebbe perso i sensi. È stato così richiesto l'intervento dei paramedici per soccorrere i malcapitati.

"Raw", la trama

Il film è diretto dalla regista francese 32enne Julia Ducournau. La storia è quella di Justine (Garance Marillier), giovane studentessa di veterinaria da sempre vegetariana, che si ritrova a subire bizzarre prove di iniziazione per essere ammessa a scuola. Tra queste,  è costretta a mangiare il fegato crudo di un coniglio, ma l'episodio scatenerà una terribile trasformazione nella ragazza, che inizierà ad avere istinti cannibaleschi.

I precedenti: da Pulp Fiction a 50 sfumature di grigio

Non è del resto la prima volta che la visione di un film provoca effetti "collaterali". In tempi recenti, si ricorda il curioso caso di vomito e diarrea a una proiezione di "Cinquanta sfumature di grigio". Tuttora non è chiaro se le cause furono un'indigestione o semplicemente la pellicola stessa. È invece entrata nella Storia del cinema la reazione di uno spettatore alla visione di "Pulp Fiction": l'uomo si sentì male durante la celebre scena dell'iniezione di adrenalina nel cuore di Uma Thurman. Non è mai stato accertato se fosse tutto vero o una semplice trovata pubblicitaria.

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