“La Ciociara” versione hard, la figlia di De Sica chiede aiuto a Sophia Loren per fermarlo

Era il 1960 quando Vittorio De Sica presentò il suo film "La ciociara", tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia. La pellicola, che suscitò grande clamore a causa della tematica scottante, lanciò come attrice drammatica Sophia Loren, che per quel ruolo vinse l'Oscar, la Palma d'Oro e il Premio Bafta. Ora è in arrivo un remake hard del film, diretto da Mario Salieri, regista napoletano che produce a Budapest, che ha scatenato inevitabili proteste e polemiche.

La trama de "La Ciociara"

La storia originale è incentrata intorno al dramma di Cesira, simile a quello di tutte le vittime delle cosiddette "marocchinate", cioè gli stupri di gruppo perpetrati dalle truppe coloniali francesi aggregate agli Alleati, ai danni della popolazione italiana durante la seconda guerra mondiale. Nell'estate del 1943, Cesira, giovane vedova residente a Roma, si rifugia a Fondi insieme alla figlia tredicenne Rosetta, per sfuggire ai bombardamenti delle seconda guerra mondiale. Qui conosce Michele, giovane intellettuale antifascista, che ha trovato rifugio in zona come lei. Dopo alcuni attriti iniziali, i due si innamorano, ma Michele viene catturato da cinque soldati tedeschi, ai quali serve una guida per attraversare le montagne. Cesira decide allora di fare ritorno a Roma, ma, durante il viaggio, viene aggredita da un gruppo di Goumier, soldati marocchini dell'esercito francese, che violentano lei e la figlia. Dopo questo episodio, Rosetta si chiude in un drammatico silenzio, che la madre cerca invano di rompere. Il mutismo della ragazza sarà interrotto soltanto dalla tragica notizia dell'uccisione di Michele da parte dei tedeschi, a causa della quale Rosetta esploderà in un pianto catartico, condiviso dalla madre.

La protesta di Emi De Sica

Tra le più contrariate dal remake in chiave porno, Emi De Sica, figlia del regista Vittorio. Alla notizia che il film sarà distribuito comunque, nonostante i suoi avvertimenti, la minaccia di censura del prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli e la rivolta sui social network di chi crede che non si possa speculare sulla grandissima tragedia che l'opera originale racconta, la donna ha annunciato di voler far causa al regista Mario Salieri. Per trascinarlo in tribunale, la De Sica ha chiesto aiuto alla protagonista del film del 1960, Sophia Loren e a Carmen Llera, scrittrice che nel 1986 sposò Alberto Moravia.

La replica del regista

Mario Salieri, dal canto suo, ha rivendicato la sua libertà creativa e la sua autonomia rispetto al soggetto originale:

La mia Ciociara non contiene episodi di violenza o stupri. In troppi stanno cercando di speculare politicamente sulla vicenda, per avere un po' di pubblicità, come quelli che minacciano spedizioni punitive in stile fascista.

La protagonista della versione hard

Nel film di Salieri, la parte di Cesira è interpretata da Roberta Gemma, il cui vero nome è Floriana Panella, 36enne, ex studentessa de "La Sapienza" diventata una star dei film a luci rosse. Originaria di Marino, in provincia di Roma, ha esordito nel mondo del porno intorno alla metà degli anni 2000, scegliendo inizialmente lo pseudonimo di Roberta Missoni, poi cambiato in Roberta Gemma, a causa delle proteste del noto marchio di alta moda italiano.