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La migliore offerta di Tornatore al cinema nel 2013

Il noto regista ha terminato le riprese del suo nuovo film che racconterà una storia d’amore e di trasformazione interiore. A fare da sfondo, l’affascinante mondo delle aste.
A cura di Ciro Brandi
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Tornatore

Il nostro Giuseppe Tornatore, dopo l’immenso successo di “Baarìa” e il bellissimi documentario “L’ultimo gattopardo: Ritratto di Goffredo Lombardo”, ha terminato le riprese del suo nuovo film, intitolato “La migliore offerta”, che uscirà nelle sale l’anno prossimo, esattamente il 4 gennaio 2013. Si tratta di una storia d’amore con ambientazione mitteleuropea con al centro il racconto della trasformazione di un uomo, con caratteristiche anche del giallo, immerso nel mondo delle aste. La pellicola è costata ben 13 milioni di euro ed è stata girata tra Vienna, Bolzano, Milano, Praga e Roma. Il protagonista assoluto, fortemente voluto dallo stesso Tornatore, è l’attore americano Geoffrey Rush – premio Oscar per “Shine”, nel 1997, e apprezzatissimo nell’inconsueto ruolo di Hector Barbossa in “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare” – nei panni del battitore d’asta Virgil Oldman. Nel ruolo del suo migliore amico Billy Whistler, troviamo lo straordinario Donald Sutherland e Sylvia Hoeaks sarà Claire, una cliente della sua casa d’aste. La colonna sonora è curata dal suo grande amico Ennio Morricone.

“La migliore offerta” sarà totalmente differente dalla produzione precedente di Tornatore, lontanissimo dall’intimissimo “Baarìa”, senza cenni autobiografici. Il regista ha dichiarato che mescolerà allegoricamente il mondo delle aste all’amore, dato che nelle aste la miglior offerta è quella più alta, mentre nei sentimenti non si sa mai, tutto è imprevedibile. Lo spunto per questo film parte da un episodio di tanto tempo fa, quando il regista è arrivato a Roma. Da 15 anni riceveva nel suo ufficio tantissimi volantini di una casa d’aste ed è sempre rimasto affascinato dalla terminologia dettagliata e persuasiva con cui venivano descritti anche gli oggetti più semplici. Ciò l’ha spinto a curiosare in quel mondo, permeandolo di romanticismo e umanità.

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