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La storia del fondatore di McDonald’s Ray Kroc diventerà un film

SI chiamerà “The founder” la storia di Ray Kroc, l’uomo che nel 1954 diede vita alla più nota catena di fast food al mondo. A vestire i panni di Kroc sarà Michael Keaton, dopo il rifiuto di Tom Hanks. La preparazione del film prevista per la fine del 2015.
A cura di A. P.
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L'epopea di McDonald's sono in pochi a non conoscerla. Probabilmente, insieme ad alcuni marchi del mondo della moda e pochi altri della ristorazione, è uno dei più famosi al mondo. Da più di 60 anni è riuscito a rivoluzionare le abitudini alimentari prima degli americani e poi, passo passo, degli abitanti di tutti gli altri continenti, attestando il fast food come uno stile di vita che ha anche attirato le sue polemiche nel corso degli anni, polemiche di cui il film Supersize me fu in realtà la cuspide.

La vita del creatore di McDonald's è, se si vuole, ancora più incredibile che quella della creatura cui ha dato vita. Personificazione del cosiddetto self made man, il 51enne Ray Kroc nel 1954 diede vita alla catena di ristoranti poi divenuta celebre in tutto il mondo. Si dimostrò un tizio pratico, capace di guardare lontano e con un grande spirito imprenditoriale. Il resto lo si conosce già e diventerà un film che comincerà ad essere realizzato dalla fine di quest'anno. La pellicola si intitolerà The Founder e avrà come protagonista un premio Golden Globe 2015 ed un potenziale premio Oscar (tutte le nomination 2015)come Michael Keaton, candidato per la statuetta di miglior attore grazie alla sua performance in Birdman

La produzione, Film Nation e The Combine, aveva inizialmente contattato Tom Hanks per il ruolo di Kroc, Hanks che ha rifiutato non troppo convinto del ruolo stesso. E in effetti l'attore sarebbe stato anche agevolato da una collaborazione con professionisti coi quali ha già avuto a che fare in passato. A dirigere infatti ci sarà il regista Saving Mr.Banks, pellicola nella quale Hanks interpretava mirabilmente il Walt Disney che doveva avere a che faceva di tutto per ottenere i diritti di Mary Poppins, così da renderlo il capolavoro che era. Allo stesso tempo il progetto viene avvalorato dalla presenza alla sceneggiatura di Robert Siegel, lo stesso di The Wrestler. Michael Keaton è dunque chiamato ad una prova importante, in linea con la scossa che la sua carriera ha ricevuto proprio nell'ultimo anno, proprio grazie a Birdmair

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