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Le 10 cose de “Il cavaliere oscuro” che ancora non sapevate

E’ il secondo capitolo della fenomenale trilogia di Christopher Nolan, dedicata al personaggio della DC Comics, e a fronte di un budget di 185 milioni di dollari ne ha incassati più di un miliardo. Il pubblico lo ha amato, la critica lo ha osannato, ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
A cura di Ciro Brandi
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Il cavaliere oscuro” è il secondo capitolo, dopo “Batman Begins”, della fantastica trilogia di Christopher Nolan, basata sempre sull’amato personaggio della DC Comics, creato da Bob Kane e Bill Finger. Il film è stato preceduto dal film direct-to-video “Il cavaliere di Gotham”, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l'arco temporale tra i due lavori cinematografici , in questo capitolo, Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare un criminale psicopatico che si fa chiamare Joker (il compianto Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman. Di seguito, trovate 10 straordinarie curiosità sulla pellicola che ancora non sapevate.

10 curiosità che dovete sapere

1.Il cavaliere oscuro” è stato distribuito nelle sale USA a partire dal 18 luglio 2008 e ha incassato più di un miliardo di dollari in tutto il mondo – a fronte di un budget di produzione di 185 milioni di dollari -rimanendo per tre anni il film di supereroi di maggiore successo. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar: a Richard King per il Miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come Miglior attore non protagonista (postumo).

2. Proprio come “Dirty Dancing – Balli proibiti”, anche su “Il cavaliere oscuro” aleggiano voci di una maledizione che avrebbe colpito i membri del cast e del team tecnico. Il 26 settembre 2007, sul set a Londra, il tecnico degli effetti speciali Conway Wickliffe si schiantò con l’auto contro un albero mentre stava effettuando alcuni test con il veicolo e morì nell’impatto. Il 22 gennaio 2008, Heath Ledger venne trovato morto, poco dopo la fine delle riprese. I media collegarono il suo presunto suicidio alla faticosa interpretazione del Joker, segnalando il film come "maledetto" poiché nelle riprese era già morta un'altra persona. Il 21 luglio 2008, tre giorni dopo l'uscita negli USA del film, l'attore protagonista Christian Bale si presentò in una stazione di polizia di Londra, città in cui stava partecipando alla promozione della pellicola. Non ne fu chiarito subito il motivo, in quanto voci asserirono di una violenza fisica o verbale tra l'uomo, la madre e la sorella, avvenuta nella stanza dell'attore al Dorchester Hotel, nel West End. Subito i media rinnovarono il tema del film maledetto, dato che Bale finì dietro le sbarre senza un reale motivo, per pochissimo tempo. Nell'agosto successivo i procedimenti penali a carico di Bale furono ufficialmente archiviati per mancanza di una possibilità realistica di condanna. Il 3 agosto 2008, Morgan Freeman fu coinvolto in un incidente d'auto nei pressi di Ruleville (Mississippi), forse provocato da un suo colpo di sonno mentre era alla guida. Sia l'attore sia Demaris Meyer, l'altra occupante, sono stati condotti in ospedale, la donna praticamente illesa, Freeman con braccio e gomito fratturati.

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3. Ne “Il cavaliere oscuro”, Nolan ha focalizzato, principalmente, la sua attenzione maniacale sui fenomenali personaggi protagonisti. Il suo Batman, per esempio, arriva a spingersi troppo in là, rischiando di rompere il suo codice morale, e ciò è sintetizzato alla grande nella scena dell'interrogatorio tra lui e Joker, che sconvolse i fan e il pubblico, risultando essere anche una delle scene più belle della pellicola. Per il personaggio di Joker, le fonti principali sono state il fumetto “The Killing Joke” (1988), scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland, e le prime apparizioni del personaggio, negli anni Quaranta. Nolan era, inoltre, molto affascinato alla storia di Harvey Dent e, con lo sceneggiatore David Goyer, preferì non inserirlo in “Batman Begins” poiché non sarebbero riusciti a rendergli giustizia. Goyer aveva, inoltre, pianificato originariamente che in questo sequel, Gordon e Dent avrebbero affrontato Joker, e che il criminale sarebbe riapparso nel terzo capitolo, sfigurando Dent durante un processo, e trasformandolo così solo allora in Due Facce, come avviene nei fumetti. L’idea poi è stata scartata in accordo con Heath Ledger, che non voleva un ruolo importante in un film successivo.

4. Bale ha dovuto prepararsi in maniera assidua, dura e costante per raggiungere una condizione fisica eccellente per il film. L’attore ha seguito un corso di Keysi Fighting Method, arte marziale spagnola con alcuni legami al metodo Street Fighting e al Jeet Kune Do, che insegna ad utilizzare istintivamente ogni parte del corpo come possibile arma. Si è allenato per 2-3 ore ogni giorno con gli esperti Keysi Justo Dieguez e Andy Norman

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5. Per interpretare Joker, Heath Ledger  trascorse sei settimane di preparazione isolato in una stanza d'albergo[19], tenendo un diario in cui annotava il suo lavoro. Aveva già visto “Batman Begins”, e conosceva il mondo in cui Joker avrebbe agito, potendosi quindi concentrare sulla ricerca di una voce iconica e su una postura e camminata in accordo alla natura aggressiva del personaggio. Ledger trasse ispirazione da fumetti come “The Killing Joke” e “Arkham Asylum”, e basandosi su personaggi quali il protagonista di “Arancia meccanica”, di Stanley Kubrick. La sua versione di Joker è molto diversa da quella trasposta da Jack Nicholson in “Batman” di Tim Burton (1989), e lo stesso Nicholson la criticò definendola senza spirito. Ledger, come sappiamo, morì il 22 gennaio 2008, a riprese terminate, e Nolan dichiarò di non aver modificato alcuna scena dell'attore né di aver aggiunto effetti speciali.

6. La famosa scena dell’interrogatorio, la preferita di Nolan, è stata girata nelle prime tre settimane di lavorazione. Ledger e Bale si erano esercitati per le scene di lotta, mentre il resto lo si voleva più libero e spontaneo. Il locale era stato curato dal production designer Nathan Crowley, le riprese erano state fatte con una telecamera a mano, e Wally Pfister aveva illuminato il tutto con solo una lampada da tavolo per far risaltare maggiormente il trucco disfatto di Joker e la ridisegnata armatura di Batman, più dettagliata, funzionale e reale rispetto a “Batman Begins”. Nolan era soddisfatto, poiché, nella scena, Batman infrange le sue regole, ciò che riteneva lo distinguessero da un comune vigilante, e Joker riesce così a mettere in dubbio il suo stesso approccio e le sue azioni, cosa che si può cogliere anche dallo sguardo finale di Bale.

7. La costumista Lindy Hemming nel ridisegnare l'uniforme di Batman, si è ispirata alle divise per il motor biking e alle placche di kevlar in dotazione all'esercito. Al posto della gomma sono stati impiegati differenti materiali, nell'ottica di rendere il costume più protettivo ma anche flessibile. Lo si è diviso in più di 100 parti, separando la testa dal torace. Gli stessi guanti del costume vengono resi anche come armi funzionali. Christian Bale ha in seguito affermato che il nuovo costume era molto più comodo e meno claustrofobico del primo vestito. Era più leggero e gli consentiva molti più movimenti, il che ha contribuito alla riuscita delle scene d’azione e di lotta. Come stilista per i vestiti del milionario Bruce Wayne è stato scelto Giorgio Armani, il quale ha intitolato la linea come Giorgio Armani for Bruce Wayne

8. Per quanto Joker, la costumista desiderava conferirgli uno stile più giovane e più trendy rispetto alle versioni precedenti, e ha scelto un mantello porpora, un gilet verde, una giacchetta leggera stile Carnaby Street Mod look, una camicia ricalcata su di un modello reperito in un mercato di antichità, scarpe realizzate a Milano con la punta rovesciata, simile a quelle di un clown, e una cravatta sottile dalla Turnbull & Asser.

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9. Una delle cose più straordinarie di questo sequel sono i veicoli. Già in “Batman Begins” era presente la Tumbler, una batmobile frutto di un incrocio tra Lamborghini ed una Humvee, con sei pneumatici da camion, senza asse portante e dal peso di due tonnellate e mezzo, che la rende potente e maneggevole. Nel sequel appare, però, il Batpod, motociclo con gli stessi pneumatici della Tumbler, in grado di restare in piedi senza cavalletto ed equipaggiata di cannoni da 40 mm, mitra calibro 50, e lancia rampini. Il Batpod, ideato dal regista Nolan e dal production designer Nathan Crowley, è stato poi realizzato con soddisfazione dal supervisore agli effetti speciali Chris Corbould, in sei differenti copie. L'unico in grado di governarlo è stato, però, lo stuntman professionista Jean Pierre Goy, tra i migliori motociclisti al mondo.

10.Il cavaliere oscuro” è stato segnalato tra i migliori film in diverse classifiche, come ad esempio il 15º posto nella 500 Greatest Movies of All Time (500 migliori film di tutti i tempi) della rivista Empire, redatta da critici cinematografici, registi, e voti dei lettori. Sempre per Empire, l'interpretazione di Joker è al terzo posto tra i 100 Greatest Movie Characters (100 migliori personaggi cinematografici).

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