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Le 10 cose de “Il principe abusivo” che ancora non sapevate

Il debutto alla regia del simpatico e talentuoso Alessandro Siani fu uno dei blockbuster del 2013, grazie alla storia semplice e popolare, alla carica di spensieratezza e positività e al cast ben assortito. Ci sono, però, ancora 10 cose riguardanti la pellicola che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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Il film d’esordio alla regia di Alessandro Siani, del 2013, è stato uno dei più grandi successi al botteghino di quell’anno, grazie soprattutto alla storia semplice e popolare, alla carica di spensieratezza e positività e al cast ben assortito messo assieme dal re partenopeo della commedia. Nonostante l’enorme seguito, però, ci sono ancora 10 cose che probabilmente non sapevate.

1. Il famoso quartiere Stella

Il quartiere dove vive Antonio De Biase, il personaggio interpretato da Alessandro Siani, è il famoso quartiere Stella di Napoli, uno dei più antichi della città. Confina a sud coi quartieri Avvocata e San Lorenzo, ad ovest col quartiere Arenella, a nord e ad est col quartiere San Carlo all'Arena. Comprende il famoso rione Sanità, Materdei e il borgo dei Vergini.

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2. Alan Cappelli Goetz controfigura di Robert Pattinson

Il giovane attore Alan Cappelli Goetz, che nel film interpreta il ruolo di Gherez, fidanzato della Principessa Letizia, ha alle spalle un curriculum ben nutrito. Nel 2009, ha girato vari spot pubblicitari per la TIM, poi ha preso parte al sequel “The Twilight Saga: New Moon” dov’è stato scelto come controfigura di Robert Pattinson. Per il cinema ha girato “La città invisibile”(2009), “Come non detto”(2012) e vari cortometraggi, mente in tv lo abbiamo visto in varie fiction di successo tra cui “Baciato dall’amore”(2011), “Tutti pazzi per amore”(2011-2012), “Un passo dal cielo”(2012), “Che Dio ci aiuti”(2013-2014) e “Come un delfino”(2013).

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3. Tanti comici di “Made in Sud”

Nel film ci sono tanti comici di punta del programma di successo di Rai 2 “Made in Sud”: Lello Musella (Pino), Ciro Giustiniani (cameriere al matrimonio), Salvatore Misticone (Professor Ruotolo), Aniello Iorio (Ciro) e anche Frank Carpentieri, Dj nella trasmissione e anche al matrimonio.

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4. Le location

Le riprese del film sono durate solo 9 settimane e si sono svolte tra Merano, Roma e Napoli. Il castello che compare all’inizio del film si trova, però, nella Loira francese, mentre gli interni sono stati presi da stanze di palazzi di Bolzano, Merano e Roma.

5. Il ritratto di Vittorio De Sica

Christian De Sica è il simpatico Anastasio, Ciambellano di corte, rinominato “Ciambellone” da Siani e la sua gang. In una scena girata nella camera del Ciambellano, si vede chiaramente uno stupendo ritratto in bianco e nero di suo padre, il grandissimo Vittorio De Sica.

6. Le canzoni “Indifferentemente” e “Amore amaro”

Nel film ricorre spesso la canzone “Indifferentemente”, grande classico della musica napoletana, scritto da Salvatore Mazzocco e Umberto Martucci, negli anni ’60, e portata al successo da Mario Trevi. Ne “Il principe abusivo” è cantata da Valentina Stella. Altro pezzo bellissimo contenuto nella pellicola è “Amore amaro” di Gigi Finizio, grande amico di Siani.

7. La scena del balcone

La famosa scena del balcone, dove Antonio/Siani recita le poesie di Prévert alla sua bella Letizia, è stata ricreata in uno studio di posa di Roma.

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8. Omaggio a Grace Kelly

Se qualcuno di voi ha notato una somiglianza tra i vestiti e i gioielli indossati dalla Principessa Letizia con la famosa e bellissima Grace Kelly non si sbaglia. Infatti, la costumista si è ispirata proprio alla bellissima attrice e Principessa di Monaco per gli outfit e per i gioielli.

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9. La scena del ballo

La scena del ballo con Christian De Sica e la bella Serena Autieri, nei panni della verace Jessica Quagliarulo, ha richiesto quasi due giorni di riprese. Il brano è “Gocce di pioggia”, di Burt Bacharach, ma la coreografia s’ispira a “Cantando sotto la pioggia”, di Gene Kelly.

10. Un successo colossale

Il film ha riscosso un immenso successo al botteghino, incassando 4,2 milioni di euro  nei primi 4 giorni di programmazione, facendogli conquistare il titolo di miglior incasso del 2013, precedentemente attribuito a “Django Unchained”, di Tarantino,  superato poi a novembre da Sole a catinelle. A luglio 2013, “Il principe abusivo” ha incassato in totale in Italia 14.341.972 euro.

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