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Le 10 cose di “American Sniper” che ancora non sapevate

Nel 2014, il grande Clint Eastwood portava nelle sale “American Sniper”, con Bradley Cooper, basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Critica e pubblico ne hanno decretato un successo clamoroso, facendolo entrare nella storia del cinema. Ci sono, però, 10 curiosità che dovete assolutamente sapere.
A cura di Ciro Brandi
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Il grande Clint Eastwood, nel 2014, ha conquistato Hollywood e il botteghino, con il bellissimo “American Sniper”, basato sull'omonima autobiografia di Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti, interpretato da Bradley Cooper. L’uomo viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia. Nel frattempo, cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. La pellicola è diventata un pezzo importante della storia del cinema, ma ci sono 10 curiosità che, probabilmente, non sapevate ancora.

1. Chris Pratt e Evangeline Lilly, la coppia iniziale

Inizialmente, Bradley Cooper voleva solo essere il produttore della pellicola, lasciando il ruolo del protagonista a Chris Pratt e ad Evangeline Lilly quello di Taya.

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2. L’indecisione per la regia

Il grande David O. Russell dimostrò molto interesse per dirigere il film, ma nel maggio 2013 la regia fu affidata a Steven Spielberg, che però abbandonò il progetto pochi mesi dopo. In seguito, la produzione l’ha affidata a Clint Eastwood. Il vero Chris Kyle, in un’intervista in tempi non sospetti, aveva affermato che l’unico che avrebbe potuto fare un film sulla sua vita era proprio Eastwood.

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3. Il duro allenamento di Bradley Cooper

Per mettere su 18 kg di muscoli, Bradley Cooper ha dovuto assumere 8000 calorie al giorno. Aiutato dal suo personal trainer, l’attore si allenava anche per 4 ore al giorno, per diversi mesi prima delle riprese e frequentò anche un vocal coach per imparare l’accento del protagonista e un vero cecchino della NAVY Seal, Kevin Lacz, che lavorò davvero con Kyle, per conoscere tutti i dettagli del loro lavoro.

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4. Il bambolotto

Come dichiarato dallo sceneggiatore Jason Hall, furono scelti due bimbi per la parte del figlio di Chris e Taya nel film. Alla fine, però, fu utilizzato un bambolotto, perché uno si ammalò e l’altro non fu più portato sul set dai genitori.

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5. Le location in California e Marocco

La pellicola è stata girata interamente in California, ad eccezione delle scene in esterni ambientati in Iraq, ma che in realtà sono state girate in Marocco.

6. Le attrici considerate per il ruolo di Taya Kyle

Oltre ad Evangeline Lilly, furono considerate anche le attrici Jaimie Alexander e Kate Mara per il ruolo di Taya Kyle prima che fosse scelta Sienna Miller. Kate Mara scelse di prendere parte al progetto “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro”(2015) ed Evangeline Lilly scelse “Ant-Man” (2015).

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7. Gli indivisibili Bradley Cooper e Sienna Miller

Bradley Cooper e Sienna Miller, appena terminate le riprese di “American Sniper”, furono ingaggiati per il film “Il sapore del successo”(2015), diventando ottimi amici.

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8. Gli omaggi a “Il Punitore” di casa Marvel

Nel film vi sono alcuni omaggi al fumetto Marvel “Il Punitore” (“Punisher”). Nella scena in cui Ryan “Bombarda” Job (Jake McDorman) sta leggendo un fumetto, come si può notare dalla copertina dell'albo, si tratta del n.1 della serie del 2004 – anno in cui è ambientata anche la scena – scritto da Garth Ennis e disegnata da Lewis Larosa. Il riferimento al personaggio, deriva direttamente dall'autobiografia di Chris Kyle. Sul fucile MK11 del protagonista e sulle corazze, gli elmetti, i fucili e sugli Hummer del plotone, è stampato il teschio, simbolo del famoso eroe.

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9. Le nomination e i premi

“American Sniper” ha ricevuto 6 nomination agli Oscar 2015, vincendo solo quello per il Miglior montaggio sonoro. Grazie al film, Bradley Cooper è diventato il 10° attore a ricevere tre nomination consecutive, dopo quella per “Il lato positivo” e “American Hustle – L’apparenza inganna”.

10. Un clamoroso successo al botteghino

Il film è stato un grandissimo successo al botteghino, incassando globalmente 547.326.372 dollari, a fronte di 60 milioni di budget.

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