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Le 10 cose di “Love Actually – L’amore davvero” che ancora non sapevate

Nel 2003, Richard Curtis, probabilmente, non sapeva che il suo film sarebbe diventato uno dei più bei film d’amore di sempre. Un cast da urlo, 10 storie, una più appassionante dell’altra, con protagonisti molto diversi tra loro, accumunate dal fatto di svolgersi contemporaneamente e di iniziare cinque settimane prima di Natale, ne hanno fatto un vero cult. Ecco, quindi, 10 curiosità che vi faranno venire subito voglia di rivederlo.
A cura di Ciro Brandi
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Il meraviglioso film corale del 2003, scritto e diretto da Richard Curtis, è un vero e proprio cult che viene trasmesso soprattutto in periodo di feste. Il cast è semplicemente sensazionale e vede Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Sienna Guillory, Liam Neeson, Alan Rickman, Bill Nighy, Keira Knightley, Martin Freeman, Andrew Lincoln, Laura Linney, Rowan Atkinson e Thomas Sangster. La trama è un intreccio di relazioni e di amori, precisamente dieci storie, con protagonisti molto diversi tra loro, accumunate dal fatto di svolgersi contemporaneamente e di iniziare cinque settimane prima di Natale. Di seguito, trovate 10 curiosità che vi faranno venire subito voglia di rivederlo.

1. Il titolo

Il titolo “Love Actually” è stato scelto da Curtis abbreviando il titolo della hit “Love Is All Around”, cantata dai Wet Wet Wet nel film “Quattro matrimoni e un funerale”, sempre diretto da Richard Curtis, con Hugh Grant.

2. L’intreccio

Tutte le storie del film sono legate l’una all’altra, in qualche modo, tranne quella di Billy Mack (Bill Nighy) e del suo manager, che non sono amici di nessuno dei personaggi. Billy, però, appare nelle vite di questi alla radio e in televisione. Il suo video musicale ha un peso decisivo sullo sviluppo della storia di Sam (Thomas Sangster) e Joanna (Olivia Olson); la coppia incrocia anche altri personaggi nella scena di chiusura a Heatrow. John (Martin Freeman) e Judy (Joanna Page) lavorano con Tony (Abdul Salis), che è il migliore amico di Colin (Kris Marshall), il quale lavora per una società di catering che serve l’ufficio in cui lavorano Sarah (Laura Linney), Karl (Rodrigo Santoro), Mia (Heike Makatsch) e Harry (Alan Rickman) e che ha fornito il servizio anche al matrimonio di Peter (Chiwetel Ejiofor) e Juliet (Keira Knightley). Mia è amica di Mark (Andre Lincoln) che gestisce la galleria d’arte dove si terrà il party di Natale. Mia è anche la vicina di casa di Natalie (Martine McCutcheon). Mark è innamorato di Juliet ed è amico di Peter. La coppia è amica di Jamie (Colin Firth) e Sarah. Harry (Alan Rickman) è sposato con Karen (Emma Thompson), che è amica di Daniel (Liam Neeson), mentre David (Hugh Grant) è il fratello di Karen, il quale lavora con Natalie. I figli di Harry e Karen (quindi i nipoti di David), i fratelli di Natalie (e quindi vicini di Mia) e il figlio di Carol, vanno alla stessa scuola di Sam e Joanna.

3. I dubbi del regista

Il regista Richard Curtis non era assolutamente convinto del film. Infatti, al tempo dichiarò: "Sono immensamente critico  e quello che ho scritto in prima battuta non mi piaceva assolutamente. Sul copione mi sembrava pure accettabile, ma una volta girato e guardato il film, oh, una catastrofe!”. Il successo, però, gli avrà fatto cambiare idea.

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4. Il successo della colonna sonora

La colonna sonora originale è stata composta da Craig Armstrong. È entrata nella Top 40 della classifica americana di Billboard 200. Ha ricevuto il disco d'oro in Australia e Messico.

5. Hugh Grant e Tony Blair

In una scena il primo ministro inglese (Hugh Grant) critica aspramente, e all'improvviso, la politica del presidente americano (Billy Bob Thorthon). L'anno successivo, per rispondere alle accuse di eccessiva sudditanza verso George W. Bush, Tony Blair disse pubblicamente: “So che qualcuno vorrebbe che dicessi all'America dove andare come ha fatto Hugh Grant in “Love Actually”. Ma la differenza tra un buon film e la realtà è che nella realtà hai a disposizione il giorno dopo, l'anno dopo, la vita dopo per contemplare le rovinose conseguenze di un facile applauso”.

6. La fobia di Billy Bob Thornton

Quel gran burlone di Hugh Grant, conoscendo la strana fobìa di Billy Bob Thornton per i mobili antichi, ne mostrava uno al collega, da dietro le telecamere, ridendo a crepapelle guardando la sua reazione

7. Il trucco del lago

Il lago in cui nuotano Lucia Moniz (Aurelia) e Colin Firth (Jamie) in realtà è profondo solo diciotto centimetri  e i due attori hanno dovuto inginocchiarsi e fingere di essere in acque più profonde.

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8. Claudia Schiffer non doveva esserci

Elisha Cuthbert, che nel film è la bellissima Carol-Anne, in un'intervista, ha rivelato che la modella Claudia Schiffer non doveva essere nel film. L’attrice ha rivelato che il regista cercava una donna che somigliasse alla modella, ma non trovandola, chiamò direttamente lei.

9. La scena del ballo di Hugh Grant

Il regista ha rivelato che Hugh Grant era estremamente ritroso nel girare la scena del ballo perchè voleva che il suo Primo Ministro avesse un comportamento più “serio”. In seguito, però si è divertito tantissimo e ha persino cantato la canzone a modo suo, rendendo difficile l’editing successivo.

10. Gli incassi colossali

Il budget iniziale del film è stato di 45 milioni di dollari, ma il successo al box office è stato straordinario: In Inghilterra 62.671.632 milioni di dollari, in Australia 13.956.093 milioni, mentre in USA e Canada 59.472.278. In totale, la pellicola ha incassato ben 247.472.278.

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