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Le 5 cose di “Benvenuti al Sud” che ancora non sapevate

Nel 2010, Luca Miniero decide di girare il remake di “Giù al Nord”, blockbuster francese, e assolda la coppia formata da Claudio Bisio e Alessandro Siani, per impersonare l’eterna diatriba tra Nord e Sud. Il successo è immediato ed immenso, ma siamo sicuro che ci sono 5 cose che non sapevate ancora.
A cura di Ciro Brandi
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Nel 2010, il regista Luca Miniero si rese conto che girare un remake del film francese  “Giù al Nord”, del 2008, sarebbe stato un bel colpo in Italia. E così è stato. La commedia Benvenuti al Sud”, ha fatto davvero il botto, piazzandosi nella top ten dei film italiani più visti di sempre e lanciando la formidabile coppia formata da Claudio Bisio e Alessandro Siani. L’adattamento agli stereotipi italiani (Nord vs Sud), e la bravura degli attori protagonisti, hanno portato in sala milioni di spettatori, facendo registrare incassi record. Ci sono, però, ancora 5 curiosità che dovete assolutamente sapere.

5 curiosità che dovete sapere

1. La pellicola è dedicata alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica, assassinato nel 2010. Per il suo attentato, si sospetta la matrice camorristica ed è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura. Un collegamento potrebbe risiedere nelle azioni svolte da Vassallo a tutela dell'ambiente, visto dalla camorra come un ostacolo al controllo del porto che le garantiva libertà nei commerci illegali di droga.

2. Il regista, e la produzione, hanno scelto il Cilento – Castellabate in particolar modo – per motivi prettamente logistici. Praticamente, bisognava individuare una zona con paesaggi marini e collinari dalla vista e dal panorama mozzafiato, ma in una zona periferica, lontana dal caos delle grandi città, dove la presenza della criminalità fosse minima. Sta di fatto che, grazie al film, il comune di Castellabate è diventato meta di turisti provenienti da tutto il mondo, rilanciandolo alla grande, facendolo premiare anche come “Gioiello D’Italia”, eccellenza concessa dal Ministero degli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport  ai comuni italiani con meno di 60mila abitanti.

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3. Fate attenzione, perché il simpaticissimo e talentuoso Dany Boon, regista e attore di “Giù al Nord” e co-produttore di “Benvenuti al Sud”, appare in un cameo in cui impersona la parte di un turista francese che entra nell'ufficio postale di Castellabate per spedire un pacco e viene capito solo dal signor Scapece (Salvatore Misticone), il personaggio che parla il dialetto più stretto. Altra partecipazione speciale è quella di Naike Rivelli: la figlia di Ornella Muti interpreta la poliziotta che ferma per due volte in autostrada Alberto (Bisio).

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4. Il  film si è rivelato, sin da subito, un grandissimo successo. Nel primo weekend di programmazione (1-3 ottobre 2010) ha incassato 3.792.099 milioni di euro, battendo persino “Inception” di Christopher Nolan. L’ultima rilevazione dei dati al box office – risalenti al 14 agosto 2011 – registrano un incasso totale di 29.868.000 milioni di euro, che porta il film a raggiungere la settima posizione  nella classifica dei maggiori incassi in Italia di sempre.

5.Benvenuti al Sud” ha avuto anche il plauso della critica e moltissimi premi e riconoscimenti, tra cui: 6 nomination ai Nastro d’Argento (vincendo quello per la Migliore sceneggiatura), 10 nomination ai David di Donatello (portando a casa quello per la Migliore attrice protagonista, assegnato a Valentina Lodovini) ma ha ricevuto anche una nomination come Miglior commedia ai Globi D’Oro e una per il Premio del pubblico al Miglior Film Europeo agli European Film Awards. Un trionfo.

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