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“Man Down”: il film con Shia LaBeouf ha venduto 1 solo biglietto in Inghilterra

Sembra incredibile, eppure, il film di Dito Montiel, con Shia LaBeouf, ha incassato solamente 7 sterline, durante la premiere in Inghilterra. Un record negativo che pesa come un macigno nella carriera dell’attore, protagonista di grandi blockbuster come “Io, Robot”, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, “Transformers” e “Fury”.
A cura di Ciro Brandi
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Sembra incredibile, invece è tutto vero. “Man Down”, il film di Dito Montiel, con Shia LaBeouf, durante lo scorso weekend ha avuto la sua premiere in un cinema del Regno Unito e ha incassato solo 7 sterline, cioè l’equivalente del prezzo di un solo biglietto. A renderlo noto, è stato il sito ComScore, aggiungendo che, a questo punto, il film potrebbe entrare nel Guinness dei primati. “Man Down” racconta la storia dell’ex Marine, Gabriel Drummer che, in un’America post-apocalittica, andrà alla ricerca della moglie e del figlio, aiutato dal suo amico Devin. Durante le sue ricerche, però, il passato tornerà a galla, riportando alla mente del giovane un episodio amaro, avvenuto durante una missione pericolosa e complicata. Dal trailer originale, sinceramente, non sembra poi così male, e nel cast, oltre a LaBeouf, ci sono anche star del calibro di Jai Courtney, Gary Oldman e Kate Mara. Resta il fatto che il pubblico inglese, purtroppo, non ha gradito. Alcuni media ritengono che l’indifferenza sia dovuta ai comportamenti dell’attore al di fuori del set (è stato arrestato varie volte) e, ultimamente, l'abbiamo visto anche protestare con veemenza contro la Presidenza Trump. Ciò avrebbe, quindi, fatto vacillare l’affetto dei suoi fan, ma si tratta chiaramente di facili supposizioni.

Shia LaBoeuf, il flop di “Man Down” tra tantissimi blockbuster

I più informati sapranno che la pellicola è stata presentata, in concorso, nella sezione Orizzonti, alla 72esima edizione del Festival di Venezia, nel 2015, e anche al Toronto International Film Festival, ma da allora è uscita in pochissimi paesi, tra cui gli USA, dove è approdata nelle sale il 2 dicembre 2016; in Indonesia lo scorso 17 febbraio; in Giappone, il 25 febbraio e, quindi, in Inghilterra. Per LaBeouf si tratta, indubbiamente, di un brutto colpo, anche perché nel suo curriculum ci sono grandissimi blockbuster come “Io, Robot”(2004), “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, la saga dei “Transformers” e il bellissimo “Fury”(2014), dove recita accanto a Brad Pitt. Beh, speriamo che “Man Down” riesca almeno a rifarsi negli altri Paesi e che la carriera dell’attore torni ai fast di qualche anno fa.

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