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Marco Bellocchio il Leone D’oro alla carriera del Festival di Venezia 2011

Annunciato il Leone D’oro alla carriera del Festival di Venezia 2011. Sarà la carriera di Marco Bellocchio ad essere premiata con l’ambito premio.
A cura di Francesco Zullo
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il leone d'oro alla carriera del Festival di Venezia 2011

La mostra del cinema di Venezia  si appressata a tributare il giusto riconoscimento a Marco Bellocchio, è infatti appena stata annunciata l'intenzione del consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia di premiare il regista italiano con il Leone d'oro alla carriera. A proporre di premiare il regista è stato lo stesso direttore della Mostra, Marco Müller che ha avuto modo di elogiare più volte la cinematografia di Bellocchio descrivendo il cineasta come un grandissimo narratore.

Così il Festival di Venezia, avrà modo di tributare un premio al grandissimo talento di Marco Bellocchio, che durante la sua lunga carriera ha avuto modo di portare sul grande schermo delle storia che sono diventate dei veri e propri classici del cinema d'autore. L'ora di religione, Buongiorno, notte, Il regista di matrimoni, Sorelle, Vincere e Sorelle Mai sono soltanto alcuni, ed i più recenti, film con cui il regista ha saputo meritarsi le splendide parole che il direttore della Mostra, Marco Müller, ha voluto tributargli presentando la sua proposta: «Seguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto. Camminatore instancabile, traghettatore di idee, esploratore del confine instabile tra se stesso, il cinema e la storia, ha utilizzato come mappa, per orientarsi, il mondo che comincia oltre i confini della realtà visibile (e nell’inconscio). E ha così trovato i modi di espressione più vitali e “giusti” – per raccontare l’urgenza di saperi, individuali e collettivi, indeboliti, o svaniti».

Dopo la cerimonia della consegna del Leone D'oro, il pubblico del Festiva Di Venezia avrà anche modo di assistere alla proiezione di una nuova versione di Nel nome del padre, film dello stesso Marco Bellocchio targato 1971. L'opera, che non ha subito un "restauro" vero e proprio, va considerata una pellicola del tutto nuova ed inedita realizzata a partire dal materiale girato quarant'anni or sono. Anche il ministro per i Beni e le Attività culturali, Giancarlo Galan ha voluto tributare il suo plauso per la scelta della Biennale di Venezia, dichiarando di essere estremamente felice per il cinema italiano, premiato sia dal Leone d'oro a Marco Bellocchio sia dalla Palma D'oro alla carriera che il Festival di Cannes consegnerà a Bernardo Bertolucci. Continueremo a tenervi costantemente informati su tutti gli sviluppi degli importanti eventi legati al cinema.

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