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Monica Scattini: un anno fa moriva l’incomparabile caratterista del cinema e della tv

E’ stata una delle attrici più istrioniche e amate del cinema e della televisione ma, purtroppo, il 4 febbraio 2015 perse la sua battaglia contro il cancro. Monica Scattini, figlia d’arte del regista Luigi, ha esordito sul grande schermo nel 1974, e da allora ci ha regalato 41 anni di emozioni, lavorando con alcuni dei più grandi registi italiani – Ettore Scola, Dino Risi, Mario Monicelli – diventando, poi, la musa di Carlo Vanzina e lavorando anche con registi internazionali come Francis Ford Coppola e Rob Marshall.
A cura di Ciro Brandi
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Inimitabile, unica e istrionica. Questo sono gli aggettivi più adatti a descrivere Monica Scattini, l’attrice romana morta l’anno scorso, a soli 59 anni. La malattia del secolo se l’è portata via troppo presto, ma quello che ha fatto durante la sua lunga carriera – al cinema e in televisione – resterà per sempre nei cuori dei suoi estimatori, che l’hanno amata per il suo carisma, l’entusiasmo, la simpatia e la verve naturalmente comica. Figlia d’arte del regista Luigi Scattini, l’attrice ha esordito nel 1974 e, da allora, non si è più fermata, girando ben 44 film e 15 tra serie e film tv. In 41 anni di cinema e televisione, è riuscita a lavorare con alcuni dei più grandi registi italiani, tra i quali Ettore Scola, Dino Risi, Mario Monicelli, Carlo Mazzacurati, diventando poi la musa di Carlo Vanzina e lavorando anche con registi internazionali come Francis Ford Coppola e Rob Marshall.

Gli esordi, Francis Ford Coppola e i film con Ettore Scola

Il primo film sul grande schermo è stato “Fatti di gente perbene”, di Mauro Bolognini, del 1974. Il film, basato sul “delitto Murri”, avvenuto a Bologna nel 1902, fornisce l’occasione alla giovane attrice di lavorare con Giancarlo Giannini e Catherine Deneuve e, già nel 1982, è sul set di “Un sogno lungo un giorno”, di Francis Ford Coppola, accanto a Nastassja Kinski e Frederic Forrest. L’anno dopo arriva il primo riconoscimento importante per il ruolo della receptionist Daniela nella commedia “Lontano da dove”, di Stefania Casini e Francesca Marciano, che le fa vincere il Nastro d’Argento come Migliore attrice non protagonista. La sua bravura viene notata anche dal maestro Ettore Scola, che la vuole in due suoi film: “Ballando ballando”(1983), dove interpreta il ruolo della ragazza miope, e il cult “La famiglia”(1987), nel ruolo di Zia Ornella

“La tv delle ragazze” e il David per “Maniaci sentimentali”

Sempre nel 1987, recita nella commedia “Rimini Rimini” di Sergio Corbucci e nella miniserie “Facciaffittasi”. Nel 1988, prende parte anche alla trasmissione televisiva “La tv delle ragazze”, condotta da Serena Dandini. Nel 1990 è Margherita in “Tolgo il disturbo” di Dino Risi, accanto a Vittorio Gassman e due anni dopo è nel cast di “Parenti serpenti” del maestro Mario Monicelli. Sempre nel 1992, gira anche il drammatico “Un’altra vita” di Carlo Mazzacurati, ma è nel 1994 che riesce a portare a casa il David di Donatello come Migliore attrice non protagonista per il ruolo di Serena nella commedia “Maniaci sentimentali”, diretta da Simona Izzo

Le grandi commedie degli anni ‘90

A partire dal 1995, la Scattini si da alla commedia girando “Selvaggi”, di Carlo Vanzina, “Uomini uomini uomini”(1995) e “Simpatici e antipatici”(1998) di Christian De Sica e “Vacanze di Natale 2000”(1999), sempre diretto da Carlo Vanzina. Nello stesso periodo, gira anche i film tv “Da cosa nasce cosa”(1998) e “I giudici – Excellent Cadavers”(1999). Nel 2000, la Scattini ha preso parte al film “Nora”, di Pat Murphy, con Ewan McGregor e Susan Lynch, basato sulla vita di Nora Barnacle, moglie di James Joyce, mentre nel 2003 è sul set della commedia di e con Alessandro Haber, “Scacco pazzo”. Nello stesso periodo gira le serie tv “Lo zio d’America” e “Un papà quasi perfetto” “Elisa di Rivombrosa” e “Un ciclone in famiglia”. Dopo aver divorziato dallo scultore Giancarlo Neri, la Scattini è stata la compagna, per 16 anni, dell’attore Roberto Brunetti, noto come “Er Patata”, ma la storia è finita nel 2011. Nel 2009, il regista americano Rob Marshall la vuole nel musical “Nine”, accanto a Sophia Loren, Nicole Kidman, Penelope Cruz, Marion Cotillard e tantissime altre star. L’ultimo film girato per il grande schermo è la commedia “Una donna per amica”, uscita nel 2014.

“Love Sharing”, il corto d’esordio alla regia

Nel 2014, la Scattini esordisce anche alla regia con il cortometraggio “Love Sharing”, con  protagonisti Alessandro Haber, Luca Argentero, Sandra Milo ed Eugenia Costantini. Il corto, che presenta una forte componente autobiografica, racconta la storia di Margherita (Scattini), una donna che viene lasciata dal marito e inizia a liberarsi di tutto quello che gli riguarda, cominciando ad usare il car sharing. Proprio in uno dei suoi viaggi, conoscerà un nuovo amore. Il corto doveva diventare, poi, una serie tv, ma purtroppo la prematura scomparsa dell’attrice ha fatto si che il progetto fosse accantonato. L’ultima apparizione in tv è stata quella come concorrente allo show preserale “Avanti un altro”, condotto da Gerry Scotti, il 4 gennaio 2015, appena un mese prima di morire.

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