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Morta la voce di Pinocchio, addio a Richard Percy Jones

Si spegne all’età di 87 anni l’uomo che diede, in America, la voce ad uno dei personaggi più noti del mondo Disney. Protagonista come attore di una filmografia minore, resta nel cuore degli spettatori per la voce di Pinocchio.
A cura di Andrea Parrella
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Muore una delle voci più note del doppiaggio americano, specie per quel che riguarda il mondo Disney: è scomparso infatti a 87 anni Richard Percy Jones, che offrì le sue corde vocali per il rifacimento in cartoon di una delle fiabe più note al mondo, ovvero Pinocchio di Carlo Collodi. L'uomo è morto il 7 luglio, nella sua casa di Northridge, Calif. E' stata la moglie a ritrovarlo riverso sul pavimento del bagno di casa ed è stato inutile chiamare il 911, visto che pare l'uomo sia morto sul colpo per cause ancora non del tutto accertate. Fu proprio lui a prestare la voce per il burattino che voleva diventare un bambino vero, con tutte le peripezie del caso che conosciamo, ma nella sua vita non è stato solo doppiatore di Pinocchio. Ebbe anche alcune parti da attore, come ad esempio quella nel film Our Gang, così come Babes in Toyland, del 1934, Mr.Smith va a Washington del '39, Il paradiso può attendere del '43. E' poco ma sicuro che la maggior parte del pubblico non avrà di lui un ricordo molto in quanto ad attore, ma che nel mondo Disney Jones sia una celebrità è abbastanza certo, se non altro perché Pinocchio resta uno dei più noti capolavori realizzati dalla casa cinematografica.

La vita

Jones era nato il 25 febbraio del 1927 in Texas ed era figlio di un editore di stampa. Nella sua vita ha lavorato anche in un rodeo come domatore, prima di spostarsi a Los Angeles per continuare la sua carriera artistica, che come abbiamo visto gli ha permesso di collezionare non pochi successi. La sua ultima apparizione in un film risale agli anni '60 nella pellicola Requiem for a Gunfighter, ma è più che sicuro che l'uomo, anzi in particolare la voce, resterà nel cuore di molti bambini che ora sono già divenuti adulti, di quelli che stanno diventando adulti adesso e dei molti che adulti lo diventeranno.

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