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Morta Nicoletta Machiavelli, attrice volto degli Spaghetti Western

Scomparsa a 71 anni, a Seattle, uno dei volti più belli e radiosi del cinema italiano. Lavorò con i migliori registi della scuola italiana, da Dino Risi a Pietro Germi, affiancando anche attori del calibro di Sordi e Delon.
A cura di Andrea Parrella
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Morta Nicoletta Machiavelli, volto di riferimento del nostro cinema, una delle donne più belle che avessero caratterizzato un genere cinematografico preciso, nostrano, quello degli Spaghetti Western. La donna aveva 71 anni ed è morta a Seattle, dove viveva. I fan la ricordano proprio perché regina del genere cinematografico che aveva in Sergio Leone il suo regista di riferimento. Originaria di Firenze, nata da una famiglia nobilissima, Nicoletta Machiavelli era una donna caratterizzata da una bellezza disarmante, chele permise di diventare un'icona del cinema del tempo. Dotata di una cultura sconfinata, anche per questioni relative proprio alle origini familiari.

La carriera di Nicoletta Machiavelli

I suoi esordi al cinema la vedono subito avviare un curriculum di tutto rispetto. Esordì infatti in "Una questione di onore", diretta da LuigiZampa al fianco del grande Ugo Tognazzi, ma nella sua carriera ha recitato al fianco di tanti altri grandi, come ALberto Sordi e Alain Delon. Eppure è la lista di grandi nomi alla regia che impreziosisce ancor di più la sua carriera cinematografica. Nicoletta ebbe modo di lavorare con nomi del calibro di Carlo Lizzani, Alberto Lattuada, da Dino Risi (“Mordi e fuggi”) a Pietro Germi, fino a Liliana Cavani (“Al di là del bene e del male”).

I film più importanti

Ma fu proprio con l'epopea degli Spaghetti Western che Nicoletta raggiunse il massimo della notorietà, iniziando con il ruolo d un’indiana Navaho al fianco di Burt Reynolds nel film di Sergio Corbucci “Navajo Joe”, per poi continuare con “Un fiume di dollari” di Carlo Lizzani, “Giarrettiera Colt”, “Un minuto per pregare, un istante per morire” di Franco Giraldi, “Una lunga fila di croci” di Sergio Garrone. La sua ultima apparizione sul grande schermo è del 1983 con "La fuite en avant" con Bernard Blier.

Il terrorismo e i problemi con la legge

Dopo la sua partecipazione a Navajo Joe la Macchiavelli si appassionò molto alla causa indiana, ma prevalentemente, quello che più caratterizzò la sua travagliata vita personale, fu nientemeno che il sospetto di essere una terrorista, oltre ad una serie di problemi con la legge rilevanti, così come riporta Dagospia.

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