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Morto a 95 anni il regista e poeta Nelo Risi, era il fratello di Dino

Si è spento a Milano il noto poeta e regista, fratello del padre della commedia all’italiana Dino Risi. Nella sua vita si era occupato di produzione letteraria, traduzioni, ma anche realizzazione di lungometraggi, documentari e inchieste per la televisione.
A cura di A. P.
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Si è spento all'età di 95 anni il poeta e regista Nelo Risi, così come riportato dall'Ansa. Era il fratello di Dino, grande regista e padre della commedia all'italiana. Risi era nato a Milano il 21 aprile del 1920 ed è morto ieri sera nella casa di via Babbuino. A restargli accanto sino all'ultimo istante sua moglie, la scrittrice e poetessa Edith Bruck. Nelo Risi si era laureato, così come suo fratello, in medicina, ma a partire dalla giovane età cominciò ad occuparsi di poesia, componendo scritti e pubblicando la prima raccolta nel 1941, a soli 21 anni, dal titolo "Le Opere e i Giorni". Negli anni successivi i suoi componimenti vengono inseriti nell'antologia Linea Lombarda, edita nel 1952 (fonte Wikipedia). Ma è negli stessi anni che Risi si dedica anche alla produzione registica, parallelamente a quanto stesse facendo il fratello, divenuto poi uno dei più noti registi della storia italiana. Il suo esordio avviene con il film "Andremo in città" e da lì la sua carriera prevederà la realizzazione di otto film, oltre a un telefilm, dei documentari e alcune inchieste per la televisione.

Risi non si distingue solo per la produzione poetica e letteraria propria, ma anche per un attento e certosino lavoro di traduzione, come quelle di Pierre Jean Jouve e di Jules Laforgue. Si approccia inoltre alla sporadica traduzione di Apollinaire, Gerard de Nerval, Robert Desnos, Max Jacob, André Frénaud, Raymond Queneau, Henri Michaux. Difficile trovare tracce della sua collaborazione professionale con il fratello, di cui è inutile ricordare i grandi capolavori della storia del cinema italiano, essendo universalmente definito il padre della commedia all'italiana, titolo che condivide con Mario Monicelli e Luigi Comencini. Film come "Il Sorpasso", "Profumo di Donna", "I Mostri" e tanti altri sono, di fatto, il suo testamento.

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