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Morto l’attore Sonny Landham: dal porno alla politica, passando per i film con Schwarzenegger

Sonny Landham si è spento a 76 anni. Di origini Cherokee, è noto per aver preso parte ad importanti titoli del cinema americano. Iniziò la sua carriera nel porno, prima di passare al cinema d’azione, dove ha recitato con Schwarzenegger, Stallone e Eddy Murphy. Successivamente ha avuto anche una breve carriera politica.
A cura di Andrea Parrella
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Morto l'attore americano Sonny Landham, noto soprattutto per aver interpretati ruoli in film d'azione come "Predator", accanto ad Arnold Schwarzenegger e "48 Ore" con Eddie Murphy. Landham è morto all'oepsadela di Lexington nello stato del Kentucky, per insufficienza cardiaca, all'età di 76 anni, come ha annunciato la sorella Dawn Boehler, che ha dato la notizia pubblicamente.

La carriera cinematografica

Discendente del popolo Cherokee, Landham ha avuto una carriera particolare, segnata dagli inizi nel mondo del porno, settore del quale fa parte dal 1969 al 1978, prendendo parte a circa 20 film in tutto. Il suo salto nel cinema "che conta" avviene nel 1979, quando prende parte al noto film I Guerrieri della Notte, diretto da Walter Hill. Veste i panni di un ufficiale di polizia e si può dire che, nel suo piccolo, si tratta della consacrazione che gli permette di abbandonare definitivamente la strada dell'hard ed entrare nel giro del cinema d'azione, che frequenta per i due decenni seguenti, gli anni ottante e novanta. Ad aiutarlo molto è la sua fisicità possente e la statura di 1 metro e 90. Anche le sue origini da nativo americano saranno una chiave del suo successo. Altri titoli famosi a cui prende parte sono "Una notte d'estate", "I Guerrieri della palude silenziosa", "Poltergeist" e molti altri, oltre a poter vantare diverse partecipazioni in progetti televisivi.

Landham in politica

Ma la sua carriera non è stata solo cinematografica, perché Landham è stato anche un personaggio politico. Nel maggio 2002 fu scelto come candidato alla carica di governatore del Kentucky, ma il 18 giugno 2003 convocò una conferenza in cui annunciò il suo ritiro per la carica. Nel giugno 2008 annuncia la candidatura per il Senato degli Stati Uniti per il Partito Libertario, ma perse contro Mitch McConnell.

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