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Morto Sam Berns, documentario da Oscar racconta la sua lotta per la vita

Il protagonista di “Life According to Sam”, affetto da progenia, ovvero invecchiamento precoce, è morto a 17 anni lo scorso venerdì. Aveva già ampiamente superato le speranze di vita di persone affette da questa malattia.
A cura di Andrea Parrella
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L'affascinante e precoce 17enne, soggetto del documentario "Life according to Sam" di Sean Belle e Andrea Nix finalista nella short list degli Oscar 2014 è morto Venerdì nella sua casa a Foxborough, Massachusetts. La causa della sua morte è stata complicazione da sindrome di Hutchinson-Gilford progeria, o progeria, una malattia genetica estremamente rara che accelera il processo di invecchiamento nei bambini che, iniziando alla nascita, generalmente porta a morte intorno all'età di 13 anni. Sean e Andrea Nix Belle Belle avevano dato vita a questo documentario rientrato tra i 15 candidati ai prossimi Oscar, una rosa che verrà poi ristretta per la serata finale al Kodak Theatre fra tre giorni, quando conosceremo le nomination ufficiali.

Sin dalla nascita i genitori di Sam, i medici Leslie Gordon e Scott Berns, avevano rifiutato di accettare che la malattia potesse stroncare il loro figlio a 13 anni, età massima che bambini affetti da questa patologia riescono a raggiungere. Undici anni dopo la nascita del bambino, l'incredibile corsa dei suoi genitori a trovare una cura per allungargli la vita ha portato alla scoperta di un farmaco sperimentale che, qualora avesse funzionato, non solo avrebbe prolungato la vita di Sam e di altri 28 bambini che si stavano sottoponendo alla cura, ma si tratta di una scoperta medica che poteva far luce sul processo di invecchiamento di tutti noi. Sam è morto a 17 anni, il che dimostra che un effettivo progresso nelle speranze di vita di persone affette da questa patologia c'è stato.

Quella di Sean e Andrea è un'operazione documentaristica che si propone l'intento di raccontare la quotidianità di Sam, i suoi modi di fare, il rapporto con la società, per un ragazzo di quasi 13 anni che, a dispetto delle sue possibili difficoltà fisiche, si dimostra molto intraprendente. I due registi sono stati premiati agli Oscar del 2013 per "Inocente", un altro toccante documentario che seguiva un senzatetto di 15, un artista di Latina, film che si aggiudicò la statuetta come miglior cortometraggio documentario dello scorso anno. "Life according to Sam" ha ricevuto una grande accoglienza al Sundance FIlm Festival del 2013, registrando il tutto esaurito. Avrà la stessa fortuna del precedente lavoro dei due registi?

 

 

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