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Morto Umberto Bellissimo, l’attore napoletano lavorò con Eduardo e Salemme

Morto a 59 anni il caratterista napoletano, sconfitto da un male incurabile. Collaborò a teatro con Eduardo De Filippo, suo figlio Luca e il nipote Luigi, oltre ad avere ruoli al cinema con nanni Loy, Vincenzo Salemme e Alessandro Siani.
A cura di A. P.
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Morto l'attore napoletano Umberto Bellissimo, sconfitto a 59 anni da un male incurabile. Aveva speso l'intera carriera artistica, praticamente quarantennale, dividendosi tra teatro, cinema e televisione e lavorando con i più illustri nomi della cultura napoletana come Eduardo De Filippi, il figlio Luca, il nipote Luigi, Vincenzo Salemme e Peppe Barra. L'attore ha insomma avuto una carriera di profilo altissimo, portando avanti la figura del caratterista, un ruolo che nel teatro, non solo quello napoletano, ha avuto sempre meno spazio, nonostante la tradizione partenopea ne vanti di famosissimi. Il suo primo contatto con il teatro risale agli anni '70, quando giovanissimo iniziò prendendo parte, per esempio, ai fortunatissimi allestimenti diretti da Eduardo De Filippo di Tre cazune furtunate e di ‘Nu turco napulitano, ideati da Eduardo Scarpetta, entrambi datati 1983.

Successivamente aveva collaborato con l'altro nome illustre della famiglia De Filippo, anche lui scomparso pochi mesi fa, con le messe in scena fortunate di "Uomo e galantuomo", "Lo scarfalietto" e "Don Giovanni" di Molière. Anche Raffaele Viviani faceva parte del repertorio di Umberto Bellissimo nel 1990, interpretò "Guappo di cartone", per la regia di Armando Pugliese vestendo i panni di Taniello ‘o Luciano. Ad una carriera costellata di grandi collaborazioni e nomi altisonanti della scena culturale napoletana e non solo di aggiungono la Medea di Portamedina di Mastriani, interpretata nel 1991 al fianco di Lina Sastri, Ce penza mammà di Gaetano Di Maio, messa in scena nel 1995 con la regia di Giacomo Rizzo.

Umberto Bellissimo al cinema e in tv

La carriera di Umberto Bellissimo non si limita al palcoscenico teatrale, visto che collabora con grandi nomi della scena locale e non solo anche sul grande schermo e in televisione. Al cinema Bellissimo debuttò nel 1982 con "Mi manda Picone" di Nanni Loy e apparve nel film di Nanni Moretti "La messa è finita", per poi collaborare con Vincenzo Salemme in tre dei suoi film e con Alessandro Siani apparendo nell'ultimo film "Si accettano miracoli".  Per la televisione ha avuto ruoli nelle fiction Rai "La squadra" e "Orgoglio".

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