55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palma d’Oro all’Amour di Michael Haneke

I “vecchi” di Amour del regista austriaco Michael Haneke vincono la Palma d’Oro della 65esima edizione del Festival di Cannes.
55 CONDIVISIONI
I "vecchi"  di Amour del regista austriaco Michael Haneke vincono la Palma d'Oro della 65esima edizione del Festival di Cannes.

Amour di Michael Haneke, come previsto, ha vinto la Palma d'Oro di questa 65esima edizione del Festival di Cannes. Un dramma familiare intenso e toccante sull'amore vissuto da una coppia di ex insegnanti, alle prese con l'affrontare la grave malattia di lei. La forza di questa magica parola, "amour", esce con maestosa sincerità anche grazie alle perfomance attoriali dei due protagonisti, Jean Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, determinanti per la vittoria finale, tant'è che anche il presidente della Giuria, Nanni Moretti, lo ha sottolineato nella proclamazione. Il regista austriaco, invece, ha spiazzato decisamente tutti con le sue dichiarazioni, al momento di ritirare il premio:

Senza mia moglie questo film non avrebbe avuto senso. E' lei che mi sopporta da trent'anni ed "Amour" non è altro che l'illustrazione della promessa reciproca che ci siamo fatti se uno di noi due dovesse essere colpito da un male come quello della protagonista.

Otto milioni di euro, questo il budget del film, prodotto da Les Films du Losange, X-Filme Creative Pool e Wega Film. Batte anche bandiera francese quindi la Palma d'Oro, nonostante il regista sia di nazionalità austriaca. Il film ha le carte in regola per sbancare anche ai botteghini, almeno in Francia dove uscirà il 24 ottobre 2012. La kermesse non ha sorriso a La ruggine e le ossa di Audiard che aveva comunque lasciato parlare di se' per i temi trattati con intensità ed un interpretazione di Marion Cotillard assolutamente divina e da premiare. Alla fine la Miglior Attrice del Festival vede una doppia premiazione, Cosmina Stratan e Cristina Flutur per Beyond the hills che hanno sorpreso tutti per la semplicità del loro abbigliamento, al momento di ritirare il riconoscimento.

Gli altri premi, oltre ovviamente al grandissimo Grand Prix vinto da Reality di Matteo Garrone (che bissa così il successo quattro anni dopo Gomorra), vedono sul podio dei registi Ken Loach, apprezzato con il Premio Giuria per il suo The Angels Share mentre Carlos Reygadas vince il Premio Regia per Post Tenebras Lux. Il miglior Attore del Festival di Cannes è stato Mads Mikkelsen, applaudito con una standing ovation per The Hunt/La Caccia. Il premio Sceneggiatura è stato vinto da Christian Mungiu per Beyond the hills, di cui è anche regista. Esce benissimo il cinema romeno, dunque, da questa 65esima edizione del Festival di Cannes.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views