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Stallone ricattato dalla sorellastra per milioni di dollari

Il divo è stato ricattato per anni dalla sorellastra Tori-Ann Filiti, deceduta lo scorso agosto, la quale lo accusava di presunti abusi sessuali. L’estorsione le ha fatto guadagnare milioni di dollari.
A cura di Ciro Brandi
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Sylvester Stallone

Ultimamente, Sylvester Stallone è alla ribalta delle cronache per degli eventi della sua vita privata davvero molto dolorosi. Prima la morte del figlio Sage, poi quella della sorellastra Tori-Ann Filiti. Ma poco fa, Il New Yokr Post, sulle pagine della rubrica Page Six, ha reso noto che proprio Tori-Ann avrebbe ricattato il fratellastro Sylvester, ben 26 anni fa, per una cifra che si aggira sui 2 milioni di dollari più un fisso mensile di 16 mila e un trust di 50 mila dollari l’anno per spese mediche, accusandolo di presunti abusi sessuali. I due sono figli della stessa madre, Jackie, la quale ha prontamente riferito al NY Post che si è trattato di una pura e semplice, quanto meschina, estorsione. La donna ha anche dichiarato che Tori-Ann assumeva 65 pillole di Oxycotin – un analgesico a base di oppio – al giorno e ha voluto spaventare il fratello, allora all’apice del suo successo, anche se lui cercava comunque di aiutarla ad uscire da quest’atroce dipendenza. Anche il portavoce di Stallone ha avallato quanto detto da Jackie, affermando che molti divi sono, purtroppo, vittime di episodi del genere e che Sly ha sempre aiutato Tori-Ann fino all’agosto scorso, mese in cui è morta per un cancro ai polmoni.

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