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“The Birth of a Nation”: Nate Parker e la rivolta degli schiavi in Virginia

Nate Parker ha scritto, diretto, prodotto e interpretato questo film che racconta la storia di Nat Turner, uno schiavo letterato e predicatore che si ribellerà ai soprusi subiti e guiderà una violenta rivolta nella Virginia del 1831. Il film ha già vinto il Premio del Pubblico e il Gran premio della giuria al Sundance Film Festival 2016.
A cura di Ciro Brandi
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“The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo”, scritto, diretto, prodotto e interpretato da Nate Parker, dopo aver trionfato al Sundance Film Festival 2016 – dove ha portato a casa il Premio del Pubblico e il Gran premio della giuria – ed essere stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016 sarà al cinema dal 14 dicembre. Il regista ha ripreso lo stesso titolo della pellicola muta di The D.W. Griffith, del 1915, incentrata sull’opera di tutela dell’ordine sociale del Ku Klux Klan, minacciato dall’integrazione dei neri. La pellicola di Parker, invece, focalizza l’attenzione sulla presa di coscienza degli afroamericani di avere gli stessi diritti di tutti gli altri e scaglia un dardo anche contro l’opportunismo religioso che, talvolta, può essere molto pericoloso e usato per “confondere” le menti facilmente malleabili. Tutto ciò lo fa attraverso la storia di Nat Turner, uno schiavo letterato e predicatore che si ribellerà ai soprusi subiti e guiderà una violenta rivolta nella Virginia del 1831. Nate Parker ha voluto nel cast, tra gli altri, Armie Hammer, Aja Naomi King, Jackie Earle Haley e Aunjanue Ellis mentre la fotografia, le musiche e le scenografie sono state affidate, rispettivamente, a Elliot Davis, Henry Jackman e a Geoffrey Kirkland. Il film è stato clamorosamente snobbato ai Golden Globe 2017 ma, probabilmente, ne sentiremo parlare agli Oscar 2017.

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La trama

Nat Turner è uno schiavo che sa leggere e che ha studiato la Bibbia, tanto da diventare un predicatore per i suoi compagni, spinto anche dal suo proprietario, Samuel Turner, per placarne lo spirito ribelle. Nel 1831, stanco delle continue violente subite e a cui ha assistito, Turner si metterà alla guida un movimento di liberazione per gli afroamericani in Virginia, che si tradurrà in una violenta rivolta.

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Il cast

Il cast del film è composto da: Nate Parker (Nat Turner), Armie Hammer (Samuel Turner), Mark Boone Junior (Reverendo Walthall), Colman Domingo (Hark), Aunjanue Ellis (Nancy Turner), Dwight Henry (Isaac Turner), Aja Naomi King (Cherry), Esther Scott (Bridget Turner), Roger Guenveur Smith (Isaiah), Gabrielle Union (Esther), Penelope Ann Miller (Elizabeth Turner), Jackie Earle Haley (Raymond Cobb), Tony Espinosa (Nat Turner bambino), Jayson Warner Smith (Earl Fowler), Jason Stuart (Joseph Randall), Chiké Okonkwo (Will), Katie Garfield (Catherine Turner), Kai Norris (Jasper), Chris Greene (Nelson), Kelvin Harrison Jr. (Simon), Steve Coulter (Generale Childs), Jeryl Prescott (Janice), Justin Randell Brooke (Guiles Reese), Dominic Bogart (Hank Fowler), Justin M. Smith (Jethro), Allen Scott (Abner), Aiden Flowers (John Clarke ragazzo), Tom Proctor (E.T. Brantley), Brad Schmidt (Tenente Akers).

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Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Parker ha scoperto la storia di Turner ad un corso di studi afroamericani all'Università dell'Oklahoma e ha iniziato a scrivere la sceneggiatura del film nel 2009, aiutato dalla scrittore haitiano Jean McGianni Celestin e, successivamente, dal regista e sceneggiatore James Mangold.

2. Per produrre la pellicola, il regista ha investito (personalmente) 100.000 dollari per assoldare uno scenografo e per pagare esperti di location a Savannah, in Georgia. Parker ha poi trovato come finanziatori i giocatori di basket Michael Finley e Tony Parker. Il produttore Aaron L. Gilbert, attraverso la sua casa di produzione Bron Studios, ha finanziato il restante 40 per cento del budget.

3. il film è stato girato in soli 27 giorni a Savannah, Georgia e alcune riprese sono state effettuate in Louisiana.

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