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The Master di Anderson è il vincitore annunciato del Leone d’Oro?

Il regista Paul Thomas Anderson porta a Venezia il suo “The Master”, incentrato sulla nascita delle sette religiose negli USA degli anni ’50, con riferimenti, neanche tanto velati, a Scientology.
A cura di Ciro Brandi
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The Master - Joaquin Phoenix

Tanti applausi alla prima per la stampa del nuovo film di Paul Thomas Anderson – geniale director di film come “Boogie Nights”, “Magnolia con Tom Cruise, “Il petroliere” con Daniel Day-Lewis – intitolato “The Master”. La pellicola è una delle più attese e misteriose di questo Festival, per il tema trattato, cioè la nascita delle sette religiose negli Stati Uniti degli anni ’50, ma anche per le polemiche suscitate dal dubbio riferimento a Scientology, l’organizzazione seguiti da molti grandi attori di Hollywood. I bookmakers lo danno già per favorito alla vittoria finale e, addirittura, il sito Hollywood Reporter, lo candida direttamente all’Oscar 2013.

Philip Seymour Hoffman

Anderson racconta la storia di un ragazzo, Freddi Stutton, ex teppista che viene affascinato da una setta religiosa e dal suo carismatico leader spirituale, Lancaster Dodd. Successivamente, il giovane conosce la figlia del leader, e ne rimane fortemente infatuato. L’uomo diverrà, pian piano, uno dei membri portanti della setta. I protagonisti principali sono i fantastici Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams e Laura Dern. Ovviamente, la critica mondiale si è scatenata con le polemiche e i rumors che ritengono che il film di Anderson sia ispirato alla vita di L. Ron Hubbard, scrittore e fondatore di Scientology, figura controversa e misteriosa, la cui vita è ancora oggi oggetto di dibattiti. Il film uscirà nelle sale americane, in numero limitato, il 12 ottobre 2012 e il 9 novembre in Gran Bretagna. Non è stata ancora resa nota, al momento, la data italiana.

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