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Torino Film Festival 2014: vince il film francese “Mange tes morts”

Il francese Jean-Charles Hue ha portato a casa il premio principale della manifestazione con un film drammatico che narra la storia di alcuni rom della provincia francese. All’Italia è andata la menzione speciale della Giuria, assegnata a “N-Capace”, di Eleonora Danco.
A cura di Ciro Brandi
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La Giuria del 32esimo Torino Film Festival, composta da Ferzan Ozpetek, Geoff Andrew, Carolina Crescentini, Debra Granik e György Pálfi ha decretato come vincitore assoluto il film drammatico francese “Mange tes morts” (“Mangia i tuoi morti”) terzo lungometraggio di Jean-Charles Hue, già applaudito al Festival di Cannes, dove fu presentato nella Quinzaine des Realisateurs. La pellicola racconta la storia di Jason Dorkel, 18 anni, membro di una comunità nomade che è in procinto di festeggiare il suo battesimo, proprio mentre il suo fratellastro esce di prigione dopo quindici anni. Con il loro fratello minore, Mickaël, un ragazzo impulsivo e violento, e un cugino, i quattro vanno in viaggio nel mondo dei “gadjos” alla ricerca di un carico di rame. Un on the road movie, quindi, con protagonisti i rom francesi, che si è portato a casa il premio più ambito e 15.000 euro.

All’Italia va la menzione speciale della Giuria per “N-Capace” di Eleonora Danco

Il Premio Speciale della Giuria e quello del Pubblico sono andati al film ungherese “For Some Inexplicable Reason” di Gábor Reisz, mentre all’Italia Tricolore è andata la menzione speciale della Giuria, assegnata a “N-Capace” di Eleonora Danco. Agli attori di “Felix & Meira”, del regista canadese Maxime Giroux, gli israeliani Luzer Twersky e Hadas Yaron, sono andati, invece, i premi al miglior attore e attrice, ma quest’ultimo premio è stato condiviso, ex-aequo con Sidse Babett Knudsen, per la sua performance in “The Duke of Burgundy”, del britannico Peter Strickland. Di seguito, trovate tutti gli altri premi più importanti:

Miglior Film (€ 15.000) a:

Mange tes morts di Jean-Charles Hue  (Francia, 2014)

Premio Speciale della giuria – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (€ 7.000) a:

For Some Inexplicable Reason di Gábor Reisz  (Ungheria, 2014)

Menzione speciale della giuria a:

N-Capace di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: abbiamo attribuito una menzione speciale a quest’opera prima perché dimostra di essere una grande promessa per il futuro e perché ci ha colpito emotivamente e intellettualmente con un ritratto, così lirico e penetrante, dell’Italia di oggi.

Premio per la Miglior attrice ex aequo a:

Sidse Babett Knudsen, nel ruolo di Cynthia in The Duke of Burgundy di Peter Strickland (UK, 2014)

e a:

Hadas Yaron, nel ruolo di Meira in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)

Premio per il Miglior attore a: Luzer Twersky, nel ruolo di Shulem in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)

Menzione speciale ai personaggi intervistati di N-Capace  di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: a tutte le persone intervistate dalla regista, incluso suo padre. Abbiamo apprezzato i loro contributi al film, che sono divertenti e onesti e che ci hanno insegnato moltissimo.

Premio per la Miglior sceneggiatura a: What We Do in the Shadows di Jemaine Clement e Taika Waititi (Nuova Zelanda, 2014)

Premio del pubblico a: For Some Inexplicable Reason  di Gábor Reisz (Ungheria, 2014)

INTERNAZIONALE.DOC

La Giuria di Internazionale.doc, composta da Marek Hovorka, Fred Keleman e Jean-Baptiste Morain, assegna i seguenti premi:

Miglior Film per Internazionale.doc (€ 5.000) a: Endless Escape, Eternal Return di Harutyun Khachatryan  (Armenia/Olanda/Svizzera, 2014)

Con la seguente motivazione: con la sua sensibilità verso gli elementi più autentici del cinema e il loro uso consapevole e attento, il regista avvicina il pubblico al flusso mutevole della Storia e lo porta quasi a contatto fisico con la realtà. Attraverso la profonda bellezza delle immagini, l’uso del tempo, dei suoni atmosferici e della musica, la solitudine dell’essere umano in questo mondo trascende a un livello metafisico che connette il pubblico con la nudità dell’essere umano, la sua ricerca e la sua lotta per la felicità, la libertà e il desiderio di essere comunità.

Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc a: Snakeskin di Daniel Hui (Singapore/Portogallo, 2014)

Con la seguente motivazione: per sostenere il regista verso la sua ricerca della verità e di un cinema immaginifico capace di raccontare la complessa storia del suo paese, piena di fantasmi. In “Snakeskin”, Daniel Hui riesce a creare un’atmosfera che permette al pubblico di entrare nella realtà spirituale di quella regione.

ITALIANA.DOC

La Giuria di Italiana.doc, composta da Maria Bonsanti, Jacopo Quadri e Marco Santarelli, assegna i seguenti premi:

Miglior Film per Italiana.doc in collaborazione con Persol (€ 5.000) a: Rada di Alessandro Abba Legnazzi (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: per la volontà di raccontare e confrontarsi in uno spazio cinematografico con storie di vita e personaggi.

Premio Speciale della giuria per Italiana.doc a: 24 heures sur place di Ila Bêka e Louise Lemoine (Francia/Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: un film che si inscrive nella tradizione cinematografica riuscendo ad attualizzarla con generosità nello stile e nel contenuto.

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