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Verdone: “La scazzottata tra Mario Brega e Gordon Scott ispirò una scena di Borotalco”

Coloro che hanno amato il film “Borotalco” ricorderanno la scena in cui Augusto (Mario Brega) spiega a Sergio Benvenuti (Carlo Verdone), come ha picchiato un ragazzo che ha osato fare apprezzamenti su sua figlia. In realtà, le battute presenti in quella scena sono ispirate ad una lite realmente scoppiata tra Brega e Gordon Scott.
A cura di D.S.
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Sulla sua pagina Facebook, Carlo Verdone ha svelato una curiosità che riguarda uno dei film più amati presenti nel suo curriculum. Stiamo parlando di "Borotalco". Tutto ha avuto inizio dalla curiosità del figlio del regista: "L'altro giorno mio figlio mi dice: "Sai qual è un mio rammarico?" Io pensavo a qualche master o a qualche altra laurea o studio. "Non aver conosciuto Mario Brega". "Addirittura?". "Mi sarei fatto raccontare la sua vita, i ricordi dei suoi film. Magari ci uscivo e chissà la gente curiosa che conosceva… E poi gli avrei chiesto di rifarmi il pezzo di quando menò Gordon Scott." Carlo Verdone, allora, ha raccontato i dettagli di quella lite così come glieli aveva riportati l'attore:

"Quando Brega recita il pezzo in "Borotalco", in cui racconta d'aver gonfiato di botte uno che aveva fatto un complimento alla figlia, in realtà raccontava una scazzottata vera con l'attore Gordon Scott, che fu uno dei "Maciste" ed "Ercole" più famosi della storia dei film mitologici. E mio figlio lo sapeva perché glielo avevo detto. La storia fu questa: mi sembra che Brega in uno di questi film interpretasse un centurione romano, Gordon Scott un Maciste.
I due dovevano, da copione, affrontarsi e lottare, ed erano seguiti da un maestro d'armi al fine di imitare lo scontro, senza però farsi male. Ma la sera Brega si ritrovò sull'avambraccio tre grossi lividi, e tra sé penso : "Oh… Ma facesse sur serio sto strxxzo?" La mattina dopo andò nella roulotte di Gordon Scott e facendogli vedere i lividi gli disse : "Oh! Ma stai a fa' sur serio o te sei sbajato?" Gordon Scott lo cacciò via non capendo l'italiano. Brega ci ripensò e urlò: "Ah infame! Scenni che te gonfio! Ah infamone!"

Così, scoppiò una rissa:

"Gordon Scott, una montagna di muscoli col capello a ciuffo ribelle, si fece tradurre gli insulti di Brega e uscì indiavolato per menargli. Stabilirono che il tutto doveva avvenire come in un duello: due cazzotti Gordon Scott e due cazzotti Mario Brega. Al via Gordon Scott tirò un cazzotto che Brega schivò, al secondo cazzotto Brega fu colpito in bocca, ma non cadde. Sputò per terra e gli disse: "A cornuto! Manco er sangue m'hai fatto uscì… In guardia!" Stando al racconto di Brega, centrò Scott sul naso al primo colpo: "Booom! Je diedi ‘n cazzotto ar naso! Gli sfondai er setto nasale e gli frantumai le mucose! E me cadde a braccia larghe in dietro come Gesù Cristo, je urlai: arzete cornuto! Arzeteeee! Nun s ‘e' arzato… è rimasto lì pe' terra come ‘n accattone. Ho guardato l'agente americano e gli ho detto: viettelo a raccoje". Poi Brega concludeva quel ricordo sempre allo stesso modo": ‘o sapete mo' che fa' Gordon Scott? … È tornato a fa' er benzinaro in America."

Il ricordo di Mario Brega

Il suo racconto divenne una scena del film "Borotalco", nel quale il personaggio interpretato da Mario Brega – Augusto – raccontava a Verdone (Sergio Benvenuti) cosa è accaduto ad un ragazzo che ha osato fare degli apprezzamenti su sua figlia (vedi video in alto). Le battute rispecchiarono esattamente le frasi dette dall'attore a Gordon Scott. Infine, Verdone ha concluso il suo post con un ricordo:

"Mario Brega, grande caratterista e personaggio dal temperamento strabordante, quanto ci hai fatto ridere e quanto ci ha ispirato. Negli ultimi mesi si era molto accostato alla chiesa, mi dissero che parlava spesso col sacerdote di una chiesa alla Magliana. Gli vorremo sempre bene, mi piace ricordarlo in questa bella foto insieme ad Angelo Infanti, altro protagonista di Borotalco".

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