5 film che metteranno a dura prova la tua Fede
"Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?", così disse Gesù sulla croce, mentre si chiedeva perché Suo Padre lo avesse abbandonato. Ora se persino il "Figlio di Dio" ha avuto un attimo di esitazione mentre era sul punto di morire, possiamo facilmente immaginare mille modi su come e quante volte la nostra Fede sia sul punto di crollare. Il tema è stato abbondantemente sviscerato nella cinematografia ed oggi selezionamo cinque film che metteranno a dura prova la vostra Fede. Vale la pena precisare che è un giochino funziona molto anche con le restanti religioni, ed altresì importante precisare che questa "Top 5" non ha nessuna intenzione di indurre tutti all'ateismo o a chissà qualche altra strana diavoleria. Questo è Cinema, signori, tutto il resto è "chiacchiere e distintivo".
5. Il settimo sigillo (1957) – Ingmar Bergman
La partita a scacchi del cavaliere ritornato dalle crociate (lo straordinario Max Von Sydow) contro la morte è uno dei più palesi esempi di un approccio più che dubbioso nei riguardi dell'esistenza di Dio. Basti pensare a battute quali: "La fede è un tormento, è come amare qualcuno che è la fuori nel buio, ma non appare mai".
4. L'angelo sterminatore (1962) – Luis Bunuel
Il capolavoro del regista spagnolo è la rappresentazione filmica della perdizione dell'essere umano. La trama, per i neofiti più giovani, mostra una festa eccentrica al quale prendono parte personaggi dell'alta borghesia e, a notte inoltrata, quando alcuni di questi decidono di andare via, si renderanno conto di non poter uscire più dal proprio appartamento. La scena finale del film (non vi farò lo spoilerone perché spero di incuriosirvi) suggerisce che la Religione è solo un'illusione progettata dalla società per ammansire l'uomo, selvaggio per natura.
3. Non è un paese per vecchi (2007) – Fratelli Coen
Il film dei Fratelli Coen, vincitore di quattro premi Oscar, mostra un Dio indifferente nei confronti del mondo violento che ha creato. Questo viene rappresentato dal personaggio interpretato da Tommy Lee Jones nei panni di uno sceriffo timorato di Dio. Indimenticabile il monologo finale sul sogno dello sceriffo, sulla continua ricerca di una "luce" che ci possa illuminare.
2. Arancia Meccanica (1971) – Stanley Kubrick
Le malefatte ultraviolente del nostro drugo Alex sono l'esatto emblema della bestia dispettosa e dissacrante che sa diventare l'uomo nei confronti di Dio. Numerosi i riferimenti blasfemi e la mancanza di rispetto continua ai passi delle Sacre Scritture e della "retta via" che da esse ci viene mostrata. E se questo non dovesse bastare, anche la conclusione del film, che mostra il fallimento della pedagogia, ci induce a pensare che non c'è Religione che tenga a placare la natura violenta dell'essere umano.
1. Se7en (1995) – David Fincher
"Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena lottare". La citazione finale ad Hemingway non tragga in inganno lo spettatore perché in Se7en un Dio non c'è: nel film più il protagonista (Brad Pitt) cerca di trovare un ordine ed un senso alle cose che accadono, più gli eventi si ingarbugliano e lo ostacolano. Come se tutto facesse parte di un piano ben più grande di lui.