Addio a Blockbuster, chiudono i restanti 300 negozi negli Stati Uniti
I negozi Blockbuster negli Stati Uniti sono diventati una vera e propria rarità e, secondo quanto riporta Mashable, presto tutti gli altri scompariranno. La società Dish Network, che ha acquistato per 233 milioni di dollari Blockbuster in un'asta fallimentare il 6 Aprile 2011, ha annunciato che chiuderanno i restanti 300 negozi al dettaglio negli Stati Uniti già a partire da gennaio 2014. Secondo Clayton, amministratore delegato della Dish Network, "la domanda dei consumatori si sta muovendo verso una distribuzione digitale dell'intrattenimento video". L'istanza di fallimento di Blockbuster, è doveroso ricordarlo, risale al 2010 quando disponeva di circa 9 mila punti vendita sparsi in tutto il mondo ma, di fronte alla concorrenza agguerritissima come Netflix (o addirittura a causa della crescente pirateria informatica in Europa), il calo è stato preoccupante al punto da aver preso questa drastica decisione. Anche la filiale italiana ha chiuso i battenti, esattamente il 5 Giugno 2012: l'avventura in Italia era iniziata nel lontano 1994 quando una tessera costava 10.000 lire per poi essere superata da tv on demand, streaming e download.