Addio a Gianni Ferrio, musicò i film di Totò, Tognazzi e Vianello
Gianni Ferrio è morto all'età di 88 anni, passato alla storia per aver firmato pezzi di grandissimo successo nella musica leggera italiana, su tutti la "Parole, parole" interpretata da Mina e Alberto Lupo. Ma a lui si deve anche la direzione musicale di numerosi film, oltre 120, a cavallo tra gli anni '60 e gli anni '80. E' nelle commedie che Gianni Ferrio trova la sua massima ispirazione, firmando i massimi successi della storia italiana, sono quelli gli anni delle regie di Steno e Bruno Corbucci, di Mario Mattoli e Camillo Mastrocinque. Sono gli anni di interpreti geniali, Totò, Vittorio De Sica, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello e ancora Giuliano Gemma, Nino Benvenuti, poi con gli anni della commedia sexy, Gloria Guida, Edwige Fenech, Lino Banfi.
Il Maestro Ferrio disse di Totò, il Principe della Risata, come di una persona seria, affabile e deliziosa, in sintonia con tutti. La stessa sintonia e disponibilità che aveva proprio Gianni Ferrio, oggi ricordato da numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema. Si legge dal sito dedicato ad Antonio De Curtiis:
Totò lo ho conosciuto bene. Abitavo vicino a lui. E sono stato a casa sua. Non mi ha mai chiesto di comporre musiche per le sue canzoni, ma, da quello che so io, pare che se le musicasse lui! Talvolta mi davano i copioni prima che iniziassero a girare, quindi avevo il titolo provvisorio del film. Nei film con lui che ho musicato, lo vedevo spesso, sul set, in sala proiezione ed al doppiaggio. Restava poco da doppiare, in quanto si girava in presa diretta. Sul lavoro era serio, affabile, delizioso. Sono trascorsi molti anni, ma, ricordo con piacere, quando, in saletta proiezione del film “I DUE COLONNELLI”, gentile, mi fece i complimenti per il mio commento musicale, che per tale caso gli era particolarmente piaciuto. Sì, musicai i “TuttoTotò”: lo vidi spesso sul set, la rai ne ha trasmesso dei pezzi con vari tagli. Ma sono trascorsi molti anni e non lo ricordo bene…