Addio a Mino Barbarese, l’attore di ‘La Capa Gira’ è morto dopo una lunga malattia
La città di Bari è in lutto: nella notte di Capodanno è morto Mino Barbarese, all'anagrafe Carmine De Liddo, attore e sceneggiatore nativo del capoluogo pugliese, attivo a teatro, ma anche al cinema e in tv. Barbarese aveva appena 61 anni, si è arreso dopo aver lottato contro il cancro che lo affliggeva da tempo.
Barbarese ha esordito sul grande schermo nel 1989 con un piccolo ruolo nella commedia "Odore di pioggia" di Nico Cirasola. Dopo "Da Do Da', firmato dallo stesso regista (1994), la notorietà è arrivata grazie a "La Capa Gira", piccolo cult firmato da Alessandro Piva e girato nel 2000. L'attore vi interpretava il ruolo del protagonista Pinuccio, al fianco di Dino Abbrescia e Paolo Sassanelli.
Nel 2005, Barbarese scrive, dirige, produce e interpreta "L'ariamara" (viaggio in una Bari malavitosa e surreale) in interpreta il personaggio principale, Bevilaqua. Ha infine avuto una piccola parte nella fiction Rai "Pietro Mennea: La freccia del Sud" di Ricky Tognazzi con Michele Riondino, Luca Barbareschi, Lunetta Savino e Elena Radonicich.
‘Il miglior comico che Bari abbia avuto"
Tante le parole di affetto e cordoglio sui social. In particolare, lo ricorda il collega Gianni Colajemma, che su Facebook lo definisce "Il miglior comico che Bari abbia avuto" e "un pezzo di storia" per la sua città:
Non ho più parole, scusatemi. Oggi un fratello mi ha lasciato. Il miglior comico che Bari abbia avuto. Un giorno scriverò di te, Mino, per farti conoscere a chi non conosceva il tuo animo, la tua arte e il tuo saper vivere. Un bacio, Mino. Le parole non escono più. Oggi Bari perde un pezzo di storia e, ricorda, non esiste mai fine per un attore come te, grande Mino. Da oggi la vita non sarà più la stessa e, come dicevi tu, non vi preoccupate, sono solo sottilette.