Addio a Phil Stern, il fotografo di Hollywood
Phil Stern, il fotografo di Hollywood ma forse dovremmo dire d'America, l'uomo che ha dato il via al mito dei red carpet e delle stelle del mondo dello spettacolo. Cresciuto a New York, crebbe nel Bronx da una famiglia di immigrati russi, dove prima della guerra lavorò come apprendista in un laboratorio fotografico. Cominciò a lavorare da freelance per la rivista "Friday", poi si arruolò volontario nella US Army Ranger, partì per il fronte, prima in Tunisia poi in Sicilia, protagonista dello sbarco nell'ambito dell'Operazione Husky. Ferito, torno in America e durante la riabilitazione iniziò la collaborazione con l'industria del cinema americano.
Uno degli aneddoti che ha caratterizzato la sua carriera, fondamentale per la storia del mondo dello spettacolo, non è mai stato un mistero. Proprio Phil Stern raccontò che nel 1961 rischiò di non entrare in un blindatissimo party che celebrava l'elezione alla Casa Bianca di John Fitzegerald Kennedy, perché senza ingresso. Una mano amica gli fece scivolare un pass vip nella tasca della giacca, era Frank Sinastra. Quegli scatti diventarono la storia della fotografia contemporanea.
Ha realizzato alcuni dei ritratti più celebri per i più famosi: Marlon Brando, Marilyn Monroe, James Dean, Sammy Davis, Louis Armstrong. Diventò inoltre il fotografo ufficiale del Presidente John Fitzgerald Kennedy. Nel luglio 2013, in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco in Sicilia, a 94 anni, ha compiuto un viaggio nell'isola per partecipare a mostre, conferenze e ritirare onorificenze a lui dedicate. Era sposato dal 1945 con sua moglie Rosie, dalla quale ha avuto 4 figli. Oggi un figlio ed una nipote gestiscono l'immenso archivio Stern a Los Angeles.