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Addio a Pietro Coccia, il noto fotografo del cinema è morto a 56 anni

Molto conosciuto a amato nell’universo cinematografico italiano, il fotografo romano è stato trovato morto nella sua abitazione dai colleghi cui non rispondeva dalla mattina. Tanti i messaggi di cordoglio da registi, sceneggiatori e addetti ai lavori: Coccia, classe 1962, soffriva da tempo di diabete.
A cura di Valeria Morini
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Addio a Pietro Coccia, noto fotografo che ha operato per anni nel cinema italiano. Si è spento a soli 56 anni: è stato trovato morto ieri nella sua abitazione da alcuni amici e colleghi. Preoccupati dal momento che Coccia non rispondeva ai tentativi di contattarlo dalla mattina, si sono recati a casa, trovandolo già deceduto. L'uomo soffriva da qualche tempo di diabete.

La carriera di Coccia

Pietro Coccia era nato a Roma il 19 luglio 1962. Aveva seguito per più di 30 anni i principali festival cinematografici, da Cannes a Venezia. Aveva collaborato a lungo con la  Fondazione Ente dello Spettacolo e con Rai Cinema, per i cui film era stato spesso fotografo ufficiale. Conosciuto e molto amato nel mondo del cinema, aveva scattato le sue ultime foto al Festival di Cannes (fotografò Lina Wertmuller e Leonardo DiCaprio insieme) e alle nomination dei Nastri D'Argento. In quest'ultima serata, come ha svelato sui social il critico cinematografico Pedro Armocida, aveva accusato un malore. Il sito di Cinecittà lo ha descritto  come una "persona di grande generosità e amico di tutti".

Le reazioni nel mondo del cinema

Su Twitter, si stanno affastellando i messaggi di cordoglio da parte del mondo cinematografico, dai principali enti cinematografici a cineasti, attori e addetti ai lavori. La regista Francesca Archibugi ha ricordato Coccia così, facendo riferimento a una sua fotografia sul red carpet con Paolo Virzì e Francesco Piccolo: "La foto che conserviamo divertiti ce l'ha fatta Pietro. Prendeva qualcosa. Francesco perplesso, io sotterrata, Paolo coraggioso. Nella raffica di scatti sapeva scegliere cosa divulgare. Era buono, gentile, elegante e bravo". "Quante foto, quante chiacchiere, quanti viaggi insieme. Grande tristezza", ha sottolineato lo sceneggiatore Francesco Bruni su Facebook.

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